Ryanair accelera su Ancona . Punta ad aprire una base

L’ipotesi è stata lanciata da Eddie Wilson, ad della compagnia. Gli scenari per l’aeroporto

Ryanair accelera su Ancona . Punta ad aprire una base

L’ingresso dell’aeroporto di Ancona e, in alto a destra,. l’ad della Ryanair Eddie Wilson

di Giacomo Giampieri

ANCONA

Più di 25 anni di storia comune (e oltre 4 milioni di passeggeri trasportati). Cinque rotte in piedi, oggi, da e per le Marche (nell’ambito del piano operativo ‘summer’). L’accordo quinquennale, già stipulato, fino al 2029, che manterrà ben saldo il vettore irlandese dalle parti del Sanzio. E se Ryanair, ora, "aprisse" anche ad una nuova base – vera e propria – all’Ancona International Airport? L’ipotesi appare tutt’altro che peregrina, se si pensa alla suggestione lanciata ieri dall’amministratore delegato della compagnia, Eddie Wilson, sulle colonne de La Stampa: "Ci sono aeroporti in cui al momento non abbiamo basi, come Ancona, e un’altra a cui sto pensando è Salerno. Quest’anno trasportiamo oltre 62 milioni di passeggeri in Italia. È il nostro mercato di maggior successo, a dispetto del Governo centrale, che non fa nulla per incoraggiarci, a differenza delle Regioni". Basarsi a piazzale Sordoni, per Ryanair, vorrebbe dire individuare a quelle latitudini una sorta di "quartiere generale" (come accade in altre località, tra le più recenti Trieste) e collocarci gli aeromobili, realizzare in loco le manutenzioni o coinvolgere gli equipaggi del posto. Anche perché, si diceva, la società con sede a Dublino opera dalle Marche cinque collegamenti per destinazioni iconiche: Londra (Stansted, la fissa, e Gatwick, d’estate), Bruxelles e Catania, oltre a Cracovia e Dusseldorf (nel pacchetto estivo). Quelle parole suonano chiare, specie per i traguardi ottenuti da Ryanair qui. Ma per una base dovranno essere approntati discorsi approfonditi in termini di costi e ricavi.

Wilson, ieri, era intervenuto in merito agli "slot" in Italia che Ita Airways e Lufthansa dovranno cedere per avere il via libera dalla Commissione europea, chiarendo la posizione di Ryanair. "Ci sono degli slot che possono interessarci, ma non ci andremo perché hanno dei vincoli, o non sono negli orari giusti, o sono troppo cari. Linate è saturo e comunque non ci interesserebbe perché siamo già molto presenti a Bergamo e cresciamo a Malpensa. Fiumicino è un aeroporto molto caro, e le spese incidono sul prezzo dei biglietti". Sul Sanzio, guardando alla situazione attuale, l’obiettivo da raggiungere a fine anno è quello dei 600mila passeggeri totali. Ci punta forte l’ad di Ancona International Airport Alexander D’Orsogna, forte del +21% di traffico nel primo trimestre 2024 (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e anche del +20% di passeggeri a luglio (sul 2023).