Nuovo furto con destrezza al negozio di bici di via XXIV Maggio: stavolta i poliziotti trovano il responsabile. Il ladro si era finto cliente e approfittando del fatto che il proprietario, Elio Centanni, 78enne era intento nelle riparazioni gli ha rubato il portafogli con 700 euro: ma i poliziotti hanno trovato il giovane ladro e lo hanno denunciato. Si tratta di un 27enne napoletano residente a Falconara che adesso dovrà rispondere di furto con destrezza. Nei giorni scorsi personale delle volanti si è recato in un negozio di vendita e riparazione di biciclette prendendo contatti con il titolare, un 78enne artigiano vittima di un furto. Negli istanti precedenti, infatti, mentre l’artigiano era impegnato in lavori di riparazione di una bici nell’area antistante all’ingresso del negozio, un giovane, si è introdotto all’interno aggirandosi tra le biciclette andando in fondo al salone dove lo perdeva di vista. Poi, con passo felpato, il giovane è uscito allontanandosi. Insospettito dal comportamento, il 78enne che già aveva subito altri tre furti ha controllato il portafogli, che era solito riporre dentro un elettrodomestico, scoprendo che gli erano stati rubati 700 euro.
Le indagini della polizia, avviate nell’immediatezza, hanno consentito di acquisire informazioni da parte di altre persone e di arrivare all’identità del giovane riconosciuto anche in sede di individuazione fotografica. Il 27enne residente a Falconara, è stato così denunciato per furto con destrezza. La vittima ha subito almeno quattro tra furti e rapine da quando è a Jesi (è arrivato 17 anni fa) ma stavolta il ladro è stato preso. "Ringrazio la polizia che ha provveduto a trovare quella persona – riferisce ancora sotto choc- che ha approfittato del fatto che stessi riparando la bici. Purtroppo sarà molto difficile riavere indietro i 700 euro che mi servivano per portare avanti l’attività".
Centanni, ripara e commercializza biciclette usate in via XXI Maggio poco distante dalla rotatoria di via Ricci. Due anni fa era stato buttato a terra e rapinato da alcuni ragazzini di 500 euro che aveva in tasca, era l’affitto del locale. Un paio di mesi prima il furto di 15 bici davanti al negozio e alcuni anni prima un altro furto di contanti. Centanni arriva ogni giorno dalla sua Cingoli a Jesi spinto dalla sua passione per le biciclette. Un mestiere che lo aiuta a vivere bene: tante le famiglie jesine che fanno tappa qui per cambiare le bici ai loro bimbi che crescono. Eppure sembra essere finito nel mirino dei malviventi.
Sara Ferreri