REDAZIONE ANCONA

Ruba l’auto alla sorella: subito in libertà

Un 28enne è stato arrestato domenica per rapina impropria, ma la gip ha deciso di scarcerarlo. La difesa ha sostenuto che c'è stato un "grande errore nella ricostruzione dei fatti".

Ruba l’auto alla sorella: subito in libertà

E’ stato rimesso in libertà il 28enne arrestato domenica dai carabinieri, per aver rapinato la sorella dell’auto. Una rapina tutta da accertare tanto che anche la gip Sonia Piermartini ieri si è riservata sulla convalida. La stessa giudice, davanti alla quale il 28enne si è presentato per l’interrogatorio di garanzia, ha deciso che l’indagato venisse scarcerato. L’udienza di convalida si è tenuta in carcere, a Montacuto, dove l’accusato è stato assistito dall’avvocato Nicola Cagia. Il 28enne, che fa il cameriere in un ristorante della Riviera del Conero, ha spiegato alla giudice quello che è successo domenica mattina. Nessuna rapina perché la vettura è di proprietà del nonno di entrambi i fratelli e in uso a tutti e due. La difesa ha portato anche delle carte a tutela del suo assistito. Fratello e sorella avrebbero solo litigato per tenersi il mezzo quel giorno. Lui doveva andarci al lavoro, lei al mare. Il 28enne avrebbe preso le chiavi nella borsetta della sorella 23enne che nel tentativo di fermarlo ha preso qualche schiaffo. Per le percosse il 28enne ha chiesto scusa. La sorella non ha inteso denunciarlo. Il fatto era accaduto a Brecce Bianche dove dei passanti, che hanno assistito al litigio, avevano chiamato i carabinieri. I militari erano andati poi al ristorante dove lavora il giovane e lo avevano arrestato per rapina impropria. La difesa, che si è opposta alla convalida dell’arresto e alla misura cautelare, ha sostenuto che c’è stato un "grande errore nella ricostruzione dei fatti, chiariti davanti all’autorità giudiziaria".