
Ruba in un supermercato per fame e viene denunciato per furto. Ma poi i carabinieri lo aiutano e gli acquistano il pranzo
Fabriano (Ancona), 21 marzo 2025 – Ruba in un supermercato e viene denunciato per furto. È incensurato, ha 72 anni e un background di gravi difficoltà economiche e familiari. Terminati gli accertamenti in caserma, viene quindi aiutato dai militari del Radiomobile, che gli acquistano il pranzo e gli procurano prodotti di prima necessità.
Umanità da parte dei militari
I carabinieri, con profonda umanità, hanno compreso la situazione. I militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Fabriano nella tarda mattinata di mercoledì sono intervenuti al supermercato Conad di via Gigli. Il personale di vigilanza del negozio aveva bloccato un uomo, accusato di aver tentato di portare via vari generi alimentari del valore di circa 120 euro. Sul posto è stato identificato dai carabinieri, che hanno verificato come effettivamente poco prima avesse compiuto un maldestro tentativo di furto, provando ad uscire dal supermercato con il carrello pieno senza tuttavia pagare la merce prelevata.

L'uomo e le sue difficoltà
La situazione è apparsa ancor più strana quando i carabinieri hanno accertato che il fermato, un 72enne di Fabriano, risultava totalmente incensurato. Approfondendo quindi con lui i motivi del gesto deprecabile appena messo in atto, i militari si sono imbattuti in una storia di disagio e difficoltà economiche e personali che lo avevano indotto, pur nella piena consapevolezza del grave errore in cui stava incorrendo ma in un attimo di smarrimento, a commettere quella azione illecita.
Dopo aver raccolto tutti gli elementi per ricostruire il quadro completo della vicenda i militari dell’Arma, pur essendo tenuti a procedere penalmente nei confronti del 72enne con una denuncia per furto, hanno compreso che sul piano umano si rendeva necessario fornirgli un supporto materiale a fronte della situazione di difficoltà effettivamente vissuta.
Gli hanno quindi acquistato un pasto in un ristorante del posto e l’hanno messo in contatto con il locale centro culturale islamico della misericordia, che per i prossimi giorni si farà carico di procurargli generi di prima necessità, nella speranza che possa uscire il prima possibile da questo momento buio.
Le forze dell’ordine ricordano che la persona denunciata è da considerarsi sottoposta ad indagini e pertanto presunta innocente sino a sentenza definitiva di condanna.