Roccheggiani, tribuna nel limbo: quando finirà?

"La parte strutturale è pressoché completata. Ma siamo in attesa che venga consegnata la documentazione per fare il collaudo della tribuna. Poi servirà l’altro appalto per le opere di completamento ed ovvero quelle di finitura della parte interna, come i bagni e i locali di pronto soccorso, in modo da ottenerne l’agibilità". Sono le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi, dopo il caso (ri)esploso di uno stadio Roccheggiani di fatto interdetto al pubblico da anni e la cui tribuna, più piccola di quella demolita, non è ancora pronta per riaccogliere spettatori e famiglie. Nel fine settimana ha fatto specie la protesta di alcuni genitori dei ragazzini della categoria Esordienti 2008-2009 dell’Academy Cfc, la società che riunisce i vivai di Castelfrettese, Falconarese e Cameratese, costretti "a guardare una gara dalla rete esterna per l’annosa indisponibilità della tribuna del Roccheggiani, demolita nel 2021, in parte ricostruita ma non ancora ultimata dopo numerosi rinvii della data di consegna lavori". Come non bastasse, poi, hanno lamentato "le condizioni del manto erboso nel rettangolo di gioco". Lo stadio, si ricorderà, nei mesi scorsi era stato anche al centro delle battaglie legali per la nuova gestione (ora in capo all’Olimpia Juventu Falconara). Ma al netto dell’erba, quello che indispettisce le famiglie è un impianto "a mezzo servizio", senza la possibilità di accoglierli sugli spalti. A questo, infine, si associa il cantiere partito nei giorni dell’alluvione per il rifacimento della pista d’atletica e subito interrottosi a causa delle basse temperature. Un cantiere che nella previsione iniziale non avrebbe dovuto interferire con allenamenti e partite. Così è stato, seppure per un breve periodo. Poi lo stop: i lavori sono destinati a ripartire in primavera. E per la tribuna? Una data ancora non c’è.