Riviera, tornano gli stranieri: un giugno record

Paolucci: "Sono in particolare inglesi e olandesi ad amare i nostri luoghi". Bene anche la crescita di vacanzieri che arrivano dalla Francia

Riviera, tornano gli stranieri: un giugno record

Riviera, tornano gli stranieri: un giugno record

Un boom di stranieri ha invaso la Riviera del Conero in questo caldo giugno. Interi gruppi, famiglie, coppie, hanno scelto di passare in particolare questa settimana in vacanza tra Sirolo e Numana. "Sono tornati gli inglesi, non si vedevano da tanto tempo qui. E poi gli olandesi – conferma Massimo Paolucci, direttore marketing dell’associazione Riviera del Conero -. Certo il meteo ha influito. Non solo mare ma tantissime richieste di trekking sul Conero a conferma che i turisti sono richiamati dal cosiddetto turismo esperienziale e green". Tante le attività anche tra storia e cultura (binomio che piace molto agli stranieri soprattutto del nord Europa) che il Parco del Conero mette in campo, ad esempio proprio venerdì dalle 21 alle 23 partone le serate all’archeodromo del Conero, una visita guidata animata da rievocatori storici con la sola luce del fuoco che illuminerà il percorso da seguire. A confermare il trend in crescita del turismo un po’ in tutte le Marche è Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale di Federalberghi Marche: "Vediamo molti arrivi già da questo mese. Nei weekend le strutture sono quasi piene, mentre durante la settimana l’occupazione alberghiera si aggira attorno al 50 per cento. Si tratta di turisti sia italiani che stranieri, questi ultimi arrivano soprattutto dalla Germania, dal Belgio, dall’Olanda, e crescono i turisti dalla Francia".

Rispetto all’anno scorso l’incremento sul fronte turistico nel mese di giugno nelle Marche è stimato intorno al 10-15 per cento e la Riviera conferma il trend. Minore, seppur non quantificata con esattezza, la percentuale di turisti che poi da lì si spinge verso l’immediato entroterra ma le mete preferite sarebbero Loreto e Recanati. A viaggiare a giugno per circa il 30 per cento circa famiglie e almeno per il 70 per cento persone della terza età.

"Gli eventi aiutano molto ad attrarre nelle località, specie nei periodi di bassa stagione – aggiunge Pigliapoco che poi parla del caro prezzi -. Qualche ritocco ai prezzi c’è stato anche nell’estate 2024, si tratta di rincari intorno al 20 per circa, che in una vacanza di un weekend in bassa stagione incidono in un aumento di 60-70 euro circa mentre in alta stagione possono pesare fino a 170 euro ma in ogni caso le strutture delle Marche stanno mantenendo i prezzi contenuti rispetto ad altre regioni".

Silvia Santini