Anche Moreno Cedroni, chef stellato e presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali parteciperà martedì alla manifestazione di protesta della categoria indetta per chiedere al Governo una data certa per le riaperture. "Abbiamo raccolto il grido di dolore degli associati – spiega – avere una data è fondamentale per poter programmare la riapertura, per farci tornare il sorriso e la speranza. Dopo mesi di tira e molla siamo veramente stanchi". Nel suo ristorante La Madonnina del Pescatore di Senigallia Cedroni quest’anno ha deciso di restare chiuso e rinunciare all’asporto e al delivery: "Ho sperimentato l’anno scorso, era una novità ma poi ho deciso di fermarmi – spiega – come molti colleghi ho approfittato di questi mesi di inattività per sperimentare nuovi piatti, nuove proposte creative nel menù, per fare training al personale".
Cedroni ribadisce che i ristoranti sono luoghi sicuri dove è garantito il distanziamento, le mascherine, i locali sono sempre igienizzati e i rischi di contagio ridotti al minimo. "Servono aiuti per il settore della ristorazione, come Fipe abbiamo chiesto tra le altre cose indennizzi a fondo perduto, credito d’imposta per le locazioni, moratorie fiscali e creditizie, continuità degli ammortizzatori sociali". Lo chef esprime soddisfazione anche per l’adesione all’iniziativa da parte delle Istituzioni: "Ci sarà l’assessore regionale Mirco Carloni - afferma – porteremo in piazza la nostra voce, nella speranza di riaprire presto in un clima migliore e più positivo".