
Per la Ristopro una partita senza storia
95
FABRIANO
61
LIOFILCHEM : Guaiana, Aukstilkanis 17, Durante 7, Sacchetti 7, Tsetserukou 20; Dellosto 9, Pastore 5, Donadoni 13, Traini 6, Tiberti 11. All.Gramenzi
RISTOPRO FABRIANO: Pisano 8, Gnecchi 9, Dri 15, Carta 8, Molinaro 6; Centanni ne, Pierotti ne, Romagnoli ne, Ottoni ne, Scanzi 11, Scandiuzzi 4. All. Niccolai
Arbitri: Schena di Castellana Grotte (Ba) e Caldarola di Ruvo di Puglia (Ba)
Parziali: 27-21 55-34 79-44 95-61
Troppo forte ed arrabbiata la capolista Roseto che reduce dalla sconfitta del PalaTriccoli si riscatta immediatamente contro la Ristopro Fabriano, priva ancora di Raucci, Centanni e pure Pierotti, battendola 95-61 dopo aver avuto un margine anche di 40 punti. Match condotto dal primo all’ultimo possesso dalla leader ma nel primo periodo e in parte del secondo c’è comunque partita, poi non c’è davvero storia.
Parte forte la squadra di casa che dopo meno di 4 minuti ha già più che doppiato i fabrianesi sul 12-5. Fabriano però è in partita e soprattutto trova i punti della panchina col neoentrato Scanzi che assieme a Dri permette ai biancoblù di chiudere al 10’ sotto ma soltanto per 27-21. Il secondo periodo però è a senso unico con Roseto che stringe le maglie difensive e trova i canestri pesanti di Donadoni, Pastore e Tsetserukou che spingono il quintetto di Gramenzi aa un vantaggio che si fa sempre più pesante per i locali (48-30 al 17’).
La capolista tira con percentuali clamorose dal campo (61.3% nei primi 20’, in cui c’è pure un significativo 13/13 dalla lunetta) prende quasi il doppio dei rimbalzi (18-10) e dopo un periodo da 28-13 va al riposo con oltre 20 punti di vantaggio sul 55-34. La Liofilchem inizia subito la ripresa con un 5-0 in un minuto che mette subito le cose in chiaro (60-34 al 21’): sulla palla persa da Dri Niccolai chiama sospensione ma al 23’ c’è sempre più una montagna da scalare (62-38).
Si iscrive al festival del canestro anche il lituano Aukstilkanis, uno dei più forti stranieri del torneo, che al 25’ fissa il 69-40. Quindi è la tripla di Durante a mettere un nuovo pesantissimo solco tra i due quintetti già al 26’: +35 abruzzese, 77-42. Al 30’ si giunge su un 79-44 che non lascia speranze. L’ultimo quarto non cambia, inevitabilmente, l’esito del match.