Ristopro ko Grandi: "Era un match difficile"

Il coach fabrianese commenta la sconfitta contro Faenza in Supercoppa: "Abbiamo fatto bene in fase offensiva, male in quella difensiva"

Ristopro ko Grandi: "Era un match difficile"

Ristopro ko Grandi: "Era un match difficile"

FABRIANO

Fuori dalla Coppa, ora testa al campionato. Ko netto ma senza drammi per la Ristopro Fabriano, che dopo aver eliminato la General Contractor Jesi ha visto la sua marcia in Supercoppa arrestarsi di fronte ai Blacks Faenza, vittoriosi mercoledì sera al PalaCattani con un netto 98-72. Fabriano è partita benissimo, giocando un bel primo quarto, chiuso avanti 22-25; poi, dopo essere andata al riposo lungo ancora pienamente in partita (51-44) ha continuato a pagare dazio nel terzo (72-61) e soprattutto nel quarto periodo, a senso unico per i locali (26-11) fino al 98-72 conclusivo. Non è bastata la buona prova di Bedin (17 punti), spalleggiato da Stanic (16): per il roster di Grandi, ancora privo di Granic (non entrato come Romagnoli e Rapini), a segno pure Negri (13), Centanni (10), Rapetti (6), Bandini (4), Giombini (4), Gnecchi (2) mentre per i faentini incontenibile si è dimostrato Aromando, immarcabile coi suoi 34 punti, ai quali ha aggiunto ben 15 rimbalzi; completano il tabellino l’ex Papa (13), Galassi (11), Petrucci (10), Tomassini (10), Siberna (10), Poggi (8), Vico (3). Non entrati Pastore, Naccari, Belmonte. "Faenza è una delle squadre più forti della serie B – è il commento di coach Federico Grandi – Si tratta di un team molto fisico, sapevamo che per noi sarebbe stato un test assai impegnativo. A rimbalzo abbiamo pagato tanto: i 17 arpionati in meno, concedendone inoltre 20 offensivi ai nostri avversari, sono un dato eloquente". Nonostante il -26 finale ci sono stati aspetti positivi e il coach li sottolinea: "nei primi due quarti abbiamo giocato bene, con un bel ritmo in attacco dove ci siamo coinvolti e cercati – evidenzia – Purtroppo quello che di buono abbiamo fatto in fase offensiva lo abbiamo sciupato in fase difensiva con delle ingenuità ma nel complesso ho visto una squadra reattiva e pronta. Nella seconda metà di gara siamo calati fisicamente, subendo la loro fisicità, poi anche mentalmente, come si è visto nel quarto finale. Sicuramente l’aspetto dove abbiamo fatto peggio è quello difensivo, proteggendo poco e male l’area". I 98 punti subiti dai faentini, che nel turno successivo di Supercoppa affronteranno il San Vendemiano, parlano d’altronde chiaro. L’obiettivo però resta il campionato e per migliorare in vista dell’esordio del primo ottobre ci sono ancora due settimane. "È normale che a questo punto della stagione ci siano aspetti da correggere – conclude Grandi – e partite contro avversari di primissima fascia come Faenza aiutano a comprendere dove farlo".

Andrea Pongetti