
Il play fabrianese Pierotti
Un nome e una piazza importante del basket italiano di fronte alla Ristopro Fabriano nel match di domani per la 16esima giornata di ritorno della B. Al PalaChemiba di Cerreto d’Esi domani alle ore 19 – match posticipato di un’ora rispetto alle canoniche 18 – sale infatti la Paperdi Caserta, città che ha fatto la storia del basket italiano con la gloriosa Juve, che vinse anche un epico scudetto nel 1991 contro l’Olimpia Milano, uno scudetto del sud ancora oggi unico.
L’attuale società si chiama Juve Caserta 2021, e si pone come erede proprio di quella Juve, fondata nel 1951 e poi spentasi nel 1998. La Paperdi è attualmente al dodicesimo posto assieme al Ravenna con 26 punti e dunque può ancora centrare in extremis la qualificazione ai play-in, cioè alla fase successiva alla stagione regolare che qualificherà due club ai play-off promozione per la serie A2, a cui sono ammesse direttamente le prime sei.
La Ristopro invece, decima con 32 punti, nei play-in praticamente c’è ormai dentro, ma necessita ancora di almeno un’altra vittoria per la matematica e perché no, per provare a migliorare la sua posizione, visto che il Chiusi è al nono posto con 34 punti. Caserta viene da una brutta sconfitta interna contro il Ravenna, 60-73: squadra di categoria quella campana, senza particolari stelle, con minuti suddivisi tra 8-9 giocatori tra cui ci sono il pivot ex Vigevano Gianluca Giorgi, una garanzia per la cadetteria e autore di 19 punti con 9 rimbalzi nel match della settimana scorsa e tiratori pericolosi come Antonello Ricci e il playmaker Domenico D’Argenzio, 24 anni e appena 176 centimetri, fino ad ora 14.8 punti di media, 4.5 rimbalzi e quasi 4 assist a partita.
Lo straniero della Paperdi è una guardia finlandese, Osku Heinonen, 32 anni, 192 cm: sta segnando 9.2 punti di media. Tanti minuti anche per l’ala Alessandro Azzaro, l’altra ala Raffaele Romano, 22 anni e 7 punti a match, per il lungo Baye Diouf, 7.6 punti a gara e il giovane play Mastroianni, 22 anni ma bandiera della squadra essendo cresciuto nelle giovanili come il padre Mauro e soprattuto lo zio Sergio, che fu play della Juve degli anni d’oro. Arbitrano l’incontro Bernassola di Roma e Faro di Tivoli. Diretta come sempre sul canale LNP.
Andrea Pongetti