RISTOPRO FABRIANO
81
VIRTUS ROMA 1960
76
RISTOPRO FABRIANO: Pierotti 12, Dri 2, Centanni 15, Gnecchi 12, Molinaro 10, Carta 17, Pisano ne, Scandiuzzi 2, Romagnoli ne, Ottoni n2, Da Rin ne, Raucci 11. All. Niccolai.
VIRTUS ROMA 1960: Ancellotti, Santiangeli 11, Whelan 17, Conti 28, Caversazio 6, Valentini 5, Siberna 7, Visintin 2, Zoffoli, Fokou ne. All. Tonolli.
Arbitri: Melai e Di Salvo di Pisa
Parziali: 21-18 37-42 59-55 81-76
CERRETO D’ESI
La Ristopro Fabriano dà seguito all’impresa di Ruvo di Puglia e conquista il secondo successo consecutivo battendo in casa la Virtus Roma, neopromossa ma di lusso, quantomeno per il palmares della gloriosa società della Capitale, ripartita dal basso e già campione d’Italia e d’Europa negli anni Ottanta. Finisce 81-76 una partita equilibrata e decisa soltanto nel finale.
Fabriano avanti nel primo periodo 21-18, poi Roma gioca meglio nel secondo tarscinata da un Alberto Conti, ex Senigallia, immarcabile con i suoi 21 punti realizzati in appena 16 minuti sul parquet (alla fine saranno 28 punti in 33’): 37-42.
Squadra di Niccolai avanti di nuovo nel terzo periodo che si chiude sul 59-55 ma anche con l’impressione che ci sarà da sudare fino alla fine. Così è infatti: al 32’ padroni di casa ancora avanti, ma per un solo punto, 63-62, poi Virtus di coach Tonolli, che negli anni della serie A è stato anche capitano e bandiera dei suoi, capace di sorpassare ancora.
Centanni prova a caricarsi la squadra sulle spalle e fa esplodere il suo pubblico con la tripla del 72-70 al 35’, ma è l’argentino Whealn a fissare la nuova parità a quota 74 con ancora 2 minuti da giocare.
Lo sprint giusto però è quello della Ristopro con un assist di Gnecchi per Raucci che fissa il 76-74 e due tiri liberi realizzati da Pierotti (78-74 al 39’). E’ ancora il playmaker a mettere due tiri liberi e sono praticamente quelli della sicurezza per i biancoblu (80-74), che vincono ancora dando continuità all’exploit in Puglia della settimana precedente e confermandosi candidata ai play-off.