NICOLÒ MORICCI
Cronaca

"Ripulire i vandalismi costa 250 euro all’ora I cittadini pagano a caro prezzo questi scempi"

L’amministratore delegato di Anconambiente, Roberto Rubegni su muri e monumenti imbrattati: "Il Passetto? Lo avevamo ripulito il 9 marzo scorso, è inconcepibile". Un lavoro delicato, fatto con una macchina speciale: "Bisogna puntare sull’educazione"

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di Nicolò Moricci

"Ogni intervento di ripulitura è un costo per la collettività. È terribile quanto sta succedendo in questo periodo, in particolar modo al Monumento del Passetto". Con queste parole, Roberto Rubegni, amministratore delegato di AnconAmbiente (ditta di nettezza urbana), condanna gli ultimi episodi di vandalismo che si registrano in città. Il Monumento del Passetto, uno dei simboli del capoluogo regionale, era stato ripulito il 9 marzo e a nemmeno un mese di distanza, lo scorso fine settimana, era di nuovo imbrattato. Ne avevamo dato notizia su queste colonne e a condannare il gesto, dal Comune, erano gli assessori a sicurezza e manutenzioni, Stefano Foresi, e Ida Simonella (bilancio). Foresi parlava di "maleducazione e di inciviltà" e il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, si è espressa duramente contro l’onda di sfregi che interessa l’anconetano. Giovedì, bersaglio dei vandali è diventata persino la vetrata della Corte d’appello: "Si è perso il senso del limite – aveva dichiarato la sindaca – Bisogna intraprendere la via del recupero, far crescere la consapevolezza diffusa del limite e poi sanzionare quando lo si oltrepassa".

Dottor Rubegni, AnconAmbiente aveva ripulito il Monumento il 9 marzo…

"Neanche un mese e siamo daccapo. È inconcepibile".

Un intervento di duemila euro per rimuovere le scritte dei vandali…

"Esatto, un costo per la collettività".

Ecco, a proposito di tariffe: quanto costa ripulire gli sfregi dai monumenti o dalle varie zone della città deturpate dai vandali?

"È un lavoro delicato, specialmente quando si interviene su monumenti storici, che abbisognano della supervisione di altri enti".

Difatti, oltre al Comune, al Passetto, quel 9 marzo, c’era la Soprintendenza…

"Sì, proprio così".

Torniamo sui costi…

"Per ripulire questi scempi, perché di questo si tratta, il costo è mediamente di 250 euro l’ora, per un totale di migliaia di euro".

E in termini di tempo?

"Uno o due giorni".

Gli interventi più impegnativi?

"Ultimamente, come ricordava lei, abbiamo lavorato tanto al Monumento del Passetto, che attenzioniamo costantemente. Anni fa, avevamo ripulito la fontana dei Cavalli di piazza Roma, quella del Calamo e la Galleria dorica (qui, la spesa era di circa 3-4mila euro)".

Tra l’altro, non è facile cancellare definitivamente le scritte…

"È così, dipende dal colore usato da chi compie questi atti". Sull’altare del Monumento i segni dei vecchi sfregi si intravedono ancora. Dipende dai prodotti usati da voi o dalla pietra d’Istria del Monumento?

"I monumenti storici devono essere puliti in modo delicato e non aggressivo, per un’esigenza di tutela del bene".

Come avviene in concreto la pulizia?

"Con un macchinario che si chiama Ghibli, una sorta di idropulitrice".

Però, non c’è solo acqua…

"No, usiamo prodotti delicati, come polvere di mais o di cocco. L’acqua si potrebbe miscelare anche con la sabbia o con prodotti chimici più aggressivi, ma poi, per i monumenti storici, il rischio è che si rovinino".

Cosa direbbe a questi teppistelli?

"Di rispettare l’ambiente e la città. Che poi significa rispettare gli altri. Giusto punire i vandali, ma punterei più sull’educazione. ‘Se io venissi a casa vostra e imbrattassi i muri della vostra cameretta, sareste contenti?’ Ah, mi permetta…".

Prego

"Vandalismo non è solo la scritta, ma pure la distesa di bottiglie di vetro che troviamo la domenica mattina in piazza del Papa. Occorre maggiore attenzione da parte di chi usa gli spazi pubblici, giovani e non. Simili azioni minano il decoro urbano".