REDAZIONE ANCONA

Rimpasto, il Pd prova a ricucire: "Non è il momento di dividersi"

Sommario: Il Pd di Fabriano cerca di ricucire la spaccatura interna con scuse e pentimenti, respingendo le richieste di dimissioni dell'opposizione e riaffermando fiducia nella propria leadership.

Rimpasto, il Pd prova a ricucire: "Non è il momento di dividersi"

Sommario: Il Pd di Fabriano cerca di ricucire la spaccatura interna con scuse e pentimenti, respingendo le richieste di dimissioni dell'opposizione e riaffermando fiducia nella propria leadership.

Un lungo confronto fatto anche di scuse e pentimenti: si cerca di ricucire senza troppi contraccolpi la spaccatura in seno al Pd emersa nei giorni scorsi con la richiesta di cambio di passo e rimpasto di giunta da parte capogruppo democrat Paolo Paladini. "Non è questo il momento di dividersi" il messaggio uscito dalla doppia assemblea Pd e sostenuto con forza dal sindaco Daniela Ghergo. A intervenire, per replicare alla richiesta di dimissioni dell’opposizione ora è il segretario Provinciale Pd Thomas Braconi: "Il consigliere di centrodestra Silvi ha richiesto le dimissioni della segreteria comunale Graziella Monacelli ma riteniamo inaccettabile che un rappresentante di un altro partito si permetta di decidere chi debba guidare il nostro partito a Fabriano. I dirigenti del nostro partito li scegliamo noi, e ribadiamo loro la nostra piena stima e fiducia. Siamo certi che eventuali divergenze all’interno del partito, o con l’Amministrazione comunale, saranno chiarite in maniera costruttiva. Abbiamo una classe dirigente preparata e competente, che, insieme alla sindaca Daniela Ghergo — che gode della nostra completa fiducia — saprà guidare Fabriano nel superamento delle difficoltà economiche e sociali che la città sta attraversando".