Bando della cultura 2024, la Regione accantona risorse per poco più di 1 milione di euro. Briciole o quasi al momento, in attesa di una eventuale integrazione in sede di assestamento di bilancio. Facendo un rapido calcolo, la Regione ha finanziato 34 eventi/associazioni al netto di 326 domande presentate, quindi poco più del 10%. Due le aree di finanziamento, gli spettacoli dal vivo e i festival (e attività multidisciplinari); questi ultimi su 194 progetti presentati ne sono stati finanziati appena 12, mentre degli eventi dal vivo la Regione ha concesso risorse a 22 progetti su 132. I fondi messi subito a disposizione, infatti, riguardano tutta la realtà regionale e le centinaia di iniziative culturali, dai festival agli spettacoli dal vivo, seguendo la suddivisione delle graduatorie.
Colpisce la scarsa attenzione per il capoluogo dorico che porta a casa soltanto 2 finanziamenti per un totale di 90mila euro, entrambi dedicati a Popsophia. L’organizzazione artistica maceratese della famiglia Ercoli è riuscita a strappare 40mila euro per Ankoneide, il riuscito spettacolo dello scorso mese di luglio all’Anfiteatro Romano, e altri 40mila per lo Spettacolo del Male. A bocca asciutta tutte le altre iniziative culturali cittadine che su quei fondi riponevano grande fiducia. Nella lista degli eventi finanziati, infatti, non figurano realtà culturali storiche del capoluogo delle Marche, partendo dal Festival Adriatico Mediterraneo e da La punta della lingua. A secco il Festival della Storia, Branchie, Cinematica, Acusmatiq, il Conero Dance Festival e così via.
Come specificato poc’anzi, tuttavia, è possibile che nel corso delle prossime manovre di assestamento Palazzo Raffaello decida di incamerare ulteriore foraggio per alimentare le iniziative culturali in questo 2024. Al tempo stesso è bene precisare altresì che molte delle iniziative culturali si sono svolte o si svolgeranno entro il mese di agosto, al netto di avere la certezza o meno di quegli importanti contributi. Con questa decisione, lo ribadiamo, ancora parziale si spera, la Regione ha fornito una chiara impronta sul tipo di cultura che vuole imprimere al quarto anno di guida delle Marche.
Restando sul capoluogo di regione, confermata la luna di miele con Popsophia, l’associazione culturale che proprio dallo scorso anno è entrata nel cartellone principale dell’offerta culturale stagionale. Buon successo hanno avuto gli show dedicati a Raffaella Carrà, ma anche lo Spettacolo del Male, finanziato come detto con ben 50mila euro. Infine il miracolo compiuto a fine giugno da Popsophia e dal Comune di Ancona per organizzare Ankoneide all’Anfiteatro romano, una vera e propria lotta contro il tempo per allestire lo spettacolo tredici anni dopo l’ultima volta su quel sito. E, a proposito, è notizia di ieri che all’ianfiteatro arriverà proprio quell’ultimo show prima della lunga chiusura, il concerto di Eugenio Bennato.