Negli ultimi 7 anni la Regione Marche ha pagato oltre 705mila euro di indennizzi agli allevatori per attacchi di lupi o cani inselvatichiti al bestiame. Un pericolo costante per pecore, mucche, capre, asini e cavalli ma anche per gli animali d’affezione.
È quanto afferma Coldiretti che stima siano morti sbranati, in questi anni, più di 2.500 animali. Senza contare i capi dispersi, gli aborti spontanei e tutti gli altri danni collaterali che seguono ad un attacco.
Un danno per la zootecnia, con molti imprenditori che stanno pensando di lasciare l’attività. L’alternativa diventa il tenere gli animali in stalla, ma ciò significa costi lievitati, reddito aziendale in calo e minor benessere animale.