Rapinatore in trappola. Derubò un anziano seduto a guardare il mare in centro

La squadra mobile ha identificato un algerino che insieme a due complici aggredì lo scorso giugno un 76enne in via XXIX Settembre, davanti al porto.

Rapinatore in trappola. Derubò un anziano seduto a guardare il mare in centro

Diversi i testimoni che avevano assistuto alla scena: i. rapinatori erano stati arrestati tra piazza Rosselli e il Piano

Seduto mentre guarda il mare viene scippato del borsello: in manette un algerino di 26 anni. Qualche ora dopo, insieme ad altri due complici ha rapinato un camionista bulgaro in via Marconi. Sgominata la banda del terrore che colpiva tra via XXIX Settembre e il rione degli Archi. I fatti risalgono allo scorso giugno (e il Carlino ne aveva dato prontamente notizia): la prima rapina era avvenuta in via XXIX Settembre, all’altezza di Porta Pia. Ad avere la peggio, un 76enne anconetano, che mentre stava seduto su una delle tante panche del lungomare a guardare il traffico portuale, si è visto portare via il borsello con gli effetti personali all’interno. A sorprenderlo alle spalle, era stato - ora si sa - un algerino che gli aveva strattonato la tracolla con violenza, dato che il marsupietto era tenuto appoggiato sul fianco. Il 76enne, quindi, dopo essere stato percosso con calci e pugni era caduto a terra, dov’era stato immobilizzato dal giovane rapinatore tra la gente. Stando a quanto trapela, l’algerino aveva persino appoggiato con forza un piede sulla spalla destra del nonnino, per poi allontanarsi definitivamente e a passo spedito con la refurtiva: nel borsello, c’erano infatti circa 70 euro. Non contento del magro bottino, evidentemente, il ladruncolo è tornato a colpire qualche ora dopo. Un paio d’ore più tardi, per la precisione, lui – insieme ad altri due complici, componenti del sodalizio criminoso – sarebbero tornati in via Marconi, in sella alle proprie biciclette (poi risultate rubate). Qui, agli Archi, proprio davanti alla Mole Vanvitelliana, i tre delinquenti si sarebbero impossessati di una catenina in oro bianco e giallo (del peso di quasi 23 grammi), sottraendola ad un autotrasportatore bulgaro che la teneva sul collo. Il trio avrebbe agito prima avvicinando il bulgaro con una scusa – domandandogli se avesse voluto comprare una delle loro bici – e poi, dopo averlo preso a strattoni e colpito con dello spray urticante, avrebbero preso la catenina, dileguandosi tra le auto. Diversi i testimoni che avevano assistito alla scena: due dei tre rapinatori erano stati arrestati poco dopo dalle Volanti tra piazza Roselli, alla stazione, e piazza Ugo Bassi. Presi quasi subito, insomma. Il terzo uomo, l’algerino, è stato invece individuato dopo un’attenta attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Ancona, diretta dal vice questore Carlo Pinto: il 26enne ora dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso.

Nicolò Moricci