"Avrei bisogno di 500 euro, te le restituirò nel primo week end utile". E’ la richiesta di aiuto che un 70enne jesino si è visto arrivare via messenger da un’amica (Paola, nome di fantasia). Lui conoscendo bene la famiglia della donna e pensando si trovassero davvero in difficoltà economiche ha effettuato il bonifico sull’iban indicatogli. Ha subito ricevuto i ringraziamenti via messenger con la richiesta di avere il numero telefonico. Il giorno dopo su Whatsapp il 70enne ha ricevuto dei messaggi da un numero estero: "Ciao sono Paola, dal numero di mia sorella perchè la sua utenza è stata hackerata. Sai che puoi fare degli investimenti on line ottenendo un bel gruzzolo?". Il 70enne, insospettitosi, ha interrotto la chat e contattato l’amica tramite i numeri che aveva. A quel punto ha scoperto che il profilo Facebook della donna era stato hackerato. E quindi la vittima aveva chattato con l’hacker non con lei. Si è rivolto al commissariato che ha avviato le indagini arrivando a un 39enne della provincia di Foggia nel quale erano confluiti i 500 euro. Dovrà rispondere di truffa aggravata. Il consiglio del vicequestore Paolo Arena è di "chiamare la polizia di Stato o se possibile recatevi negli uffici di Polizia senza dare alcuna fiducia preventiva a terzi sconosciuti".
CronacaRaggirato dalla finta amica: persi 500 euro