Ancona, 17 febbraio 2024 – Un ragazzo di 14 anni è precipitato dal terzo piano dell'istituto superiore Savoia-Benincasa di Ancona, precisamente da una finestra della sua aula. Soccorso, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Torrette di Ancona, è in prognosi riservata. Sul posto si è diretta anche la preside Maria Alessandra Bertini e sono presenti anche i genitori del ragazzo, così come alcuni gli assessori del Comune di Ancona.
Nessuna ipotesi è esclusa al momento, compresa quella di un gesto volontario. Il fatto è accaduto durante la terza ora, mentre tutti gli studenti e il docente erano in classe per la lezione.
Il ragazzo è giunto alle 11.20 al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette. E' vigile, in respiro spontaneo, ha riportato diversi traumi: è quanto si legge nel bollettino medico diffuso dall'azienda ospedaliera. "A seguito di indagini diagnostiche e valutazione multidisciplinare alle 13.45 è stato trasferito in altro reparto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche in prognosi riservata. Presenti i genitori"
Studenti scossi davanti alla scuola: qualcuno piangeva, altri erano al telefono con i genitori. Il fatto ha lasciato tutti choccati
Questa mattina, dopo la caduta del ragazzo, le lezioni all'istituto superiore Savoia-Benincasa sono proseguite normalmente.
"Siamo in attesa di capire che cosa è successo, ma soprattutto di sapere come sta il ragazzo", ha detto il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Donatella D'Amico, parlando con i giornalisti in pronto soccorso. Quanto all'ipotesi che si tratti di un gesto volontario legato ad un brutto voto, D'Amico invita a "non fare speculazioni, sappiamo solo che è caduto dal terzo piano. Prima di tutto la salute, vediamo come sta - aggiunge -, poi avremo tempo di approfondire la dinamica, al momento è secondario. Pensiamo al ragazzo e speriamo che si rimetta al più presto", ha concluso.
"Abbiamo immediatamente attivato il servizio di consulenza psicologica dell'ospedale materno infantile Salesi, la psicologa ha già preso in carico la classe" del 14enne, ha continuato la preside Maria Alessandra Bertini, parlando coi giornalisti. "Concorderemo un cronoprogramma di incontri - aggiunge - perché i ragazzi debbono essere supportati, oltre che dalle risorse scolastiche, anche da esperti esterni. Ma tutta la comunità scolastica è sconvolta". Secondo la preside la classe di cui fa parte il 14enne è "tranquilla" e anche "molto positiva dal punto di vista degli apprendimenti". Il fatto "è avvenuto in classe durante la terza ora - racconta (e non durante la ricreazione come si era appreso in un primo momento, ndr) - erano presenti tutti i compagni, era presente la docente, improvvisamente è caduto". In ospedale sono presenti i genitori, la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Donatella D'Amico, gli assessori del Comune di Ancona Antonella Andreoli, Manuela Caucci, Marco Battino. Il sindaco Daniele Silvetti ha mandato un messaggio di vicinanza alla famiglia.
Il 14enne è "vigile e ha riferito ai sanitari quello che è successo", ha detto all'Ansa la preside Maria Alessandra Bertini, che si trova nel pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, dove il ragazzo è stato trasportato. Le sue condizioni sono "meglio del previsto, considerando quello che è successo", aggiunge la dirigente scolastica: "Mi sono subito precipitata sul posto, insieme ad altri docenti". Quanto all'ipotesi che il fatto sia legato ad un brutto voto, "su questo non so nulla, so che il ragazzo ha ricevuto la pagella pochi giorni fa e che non ha neppure un'insufficienza".
"Apprendo con sgomento e angoscia della caduta di uno studente dal terzo piano di una scuola di Ancona. In attesa di capire come siano andati i fatti, esprimo tutta la mia vicinanza al giovane studente, alla famiglia e alla comunità scolastica". Lo scrive su X Irene Manzi, deputata marchigiana e responsabile nazionale Scuola del Pd.
Il ragazzo è vigile e in questo momento viene sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso nel pronto soccorso dell'ospedale di Ancona. Il fatto è successo durante la ricreazione, quando di solito non ci sono docenti nelle classi. Il 14enne sarebbe precipitato proprio da una finestra della sua aula, andando a cadere su un terrapieno erboso che dovrebbe avere attutito l'impatto.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, la polizia e la polizia locale.