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Raddoppio Ferroviario a Fabriano: Pd: "Fondi tagliati". Baldelli non ci sta

Raddoppio ferroviario, il Pd: "Fondi tagliati". Baldelli non ci sta: "L’importo del Pnrr non si tocca"

Orte-Falconara a rischio mancanza di fondi? Scoppia lo scontro tra centrodestra al governo della Regione e centrosinistra locale e nazionale dopo l’attacco dei giorni scorsi dei deputati marchigiani Irene Manzi e Augusto Curti. "Il duo Manzi-Curti – rimarca l’assessore regionale Francesco Baldelli - supera ogni aspettativa e si candida all’Oscar delle fake news e all’ennesima figuraccia targata Pd. Le dichiarazioni distorte misurano il grado di impreparazione di due deputati, che farebbero bene a studiare i documenti invece di perdere tempo a gettare fumo negli occhi ai marchigiani. I fondi del Pnrr sulla Orte-Falconara sono tutti in fase di utilizzo e non sono stati ridotti come, al contrario, sostengono i due esponenti marchigiani del Pd. Il tratto Serra San Quirico-Genga, inoltre – rimarca Baldelli -, è in fase di gara e la Commissione sta giudicando proprio in queste ore le offerte pervenute, per un importo di 438,44 milioni di euro. Infine, è in fase di progettazione il raddoppio PM 228 - Albacina per 35,56 milioni di euro, mentre gli interventi tecnologici sulla linea esistente a due binari valgono 36 milioni".

A detta di Baldelli l’importo Pnrr sulla Orte Falconara, pari a 510 milioni, sarebbe "sostanzialmente immutato". "I 326 milioni stralciati, a cui si fa riferimento – aggiunge -, sono la solita cantilena di chi sta maturando il terrore che l’opera si realizzi proprio con il centro-destra al Governo nazionale e regionale. Quelle risorse corrispondono ai fondi nazionali del tratto Castelplanio - Serra San Quirico, che è ancora in fase di progettazione. Lo stesso Governo nazionale, a progetto definitivo, reintegrerà il fondo nel prossimo contratto di programma di Rfi e non come affermato nel bilancio dello Stato".

A replicare è il capogruppo regionale Pd Maurizio Mangialardi: "Come purtroppo già previsto dal nostro gruppo, il raddoppio resterà solo un bel sogno nel cassetto, nonostante gli annunci e le solite promesse della giunta Acquaroli. Del resto, già lo scorso marzo il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, smascherando i ritardi accumulati dalla Regione, aveva pubblicamente dichiarato che il progetto rischiava di essere escluso dal Pnrr. Ieri (mercoledì, ndr), invece, è giunta la notizia del taglio di 2,5 miliardi di euro alle infrastrutture strategiche del Centro Sud da parte del governo Meloni, che porterà inevitabilmente allo stralcio del raddoppio Orte-Falconara, mettendo una pietra tombale sulle aspettative del territorio".