Il conto alla rovescia prima dell’urlo della folla. In circa quindicimila a salutare il nuovo anno dalla location, particolare, di piazza Pertini. Ancona ha salutato il 2024 e accolto l’anno nuovo con lo show nobilitato dalla presenza ‘pesante’ sul palco di Natalie Imbruglia. Siamo distanti ormai dal successo degli anni ‘90 della popstar di origini italo-australiane (il legame del padre con l’isola siciliana di Lipari) e in effetti a parte alcune hit ancora riconoscibili, il grosso del pubblico non è stato coinvolto. La serata-evento però ha funzionato: "Tanta gente, un’ottima organizzazione, attività aperte e sold-out e nessun problema di ordine pubblico. Di meglio non potevo chiedere. Il problema coi botti al viale della Vittoria e in piazza Roma? Ho saputo, mi dispiace di quanto accaduto, ma non si può essere presenti ovunque". Così l’assessore ai Grandi Eventi, Angelo Eliantonio, deus ex machina dello show di Capodanno nel capoluogo dorico dove due dj set hanno fatto cantare prima e ballare poi. Lo spettacolo è iniziato in leggero ritardo, verso le 22,15, e sempre in leggero ritardo, attorno alle 02,30 di ieri mattina, è terminato. In mezzo l’ora e venti di concerto della Imbruglia che ha impiegato un po’ per scaldare il pubblico assiepato sotto il palco di piazza Pertini. Natalie ha iniziato a cantare alle 23,15 e i primi pezzi, ripresi dagli ultimi e non così conosciuti album, hanno congelato l’atmosfera. Buona musica, nulla di più, ma poi con l’approcciarsi della mezzanotte e con la verve della cantante da anni residente nel Regno Unito le cose sono cambiate. "Torn" e un altro paio di successi ‘riconosciuti’ dal pubblico hanno contribuito a compattare la piazza infreddolita. In totale la Imbruglia e il suo gruppo sono rimasti sul palco per quasi 80 minuti, compreso il conto alla rovescia e i brindisi con lo stesso assessore e col sindaco Daniele Silvetti: "Finalmente la città è viva, che vuole riprendersi in mano il proprio orgoglio. Una città che non è mai stata così bella, in una piazza bella e condivisa. Ecco come Ancona riesce a svoltare" sono state le parole dell’assessore Eliantonio che ieri notte non ha mai lasciato la piazza fino a quando l’ultimo artista, uno dei due dj, non ha spento il microfono: "Oltre le 2,30 non potevamo andare e siamo riusciti a rispettare pure i tempi _ ha aggiunto l’assessore ai Grandi Eventi _. Secondo i dati in mio possesso non ci sono stati problemi di viabilità e di traffico, i parcheggi hanno svolto il loro ruolo importante, ma soprattutto in tanti hanno usufruito dei bus navetta e ciò conferma la nostra scelta vincente".Il 6 gennaio si chiude il programma di ‘Ancona che brilla’, ma nessun evento speciale: "Abbiamo preferito dedicare una giornata ai bambini e alle famiglie, piuttosto che avere un altro ospite di rilievo che sarebbe costato molto in termini economici e organizzativi" è la chiosa di Eliantonio. Soddisfazione anche dal Prefetto Maurizio Valiante e dal questore Cesare Capocasa per come si è svolto l’evento: "Desidero ringraziare le Forze di Polizia, ivi compresa la Polizia locale, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che si sono adoperati – scrive Valiante –. L’azione sinergica ha consentito l’ordinato svolgimento degli eventi. La pianificazione operativa predisposta dalla Questura per gestire le migliaia di persone che hanno affollato la città per il concerto e per celebrare l’arrivo del nuovo anno è stata impeccabile. Non si sono registrate particolari criticità sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico".
CronacaQuindicimila in estasi per Natalie. Salto di qualità: Capodanno da star