
Francesco
Savore*
La morte di Giuseppe Lenoci, lo stagista 16enne di Monte Urano, non va strumentalizzata. Ormai, ogni scuola organizza l’Alternanza scuola lavoro, oggi denominata pcto (acronimo di percorsi per le competenze trasversali e sull’orientamento). Io non ho idea dell’attività che stesse svolgendo il ragazzo: non so se si trattasse di alternanza. Posso dire che nelle scuole non si ammetterebbe un’attività su un mezzo mobile e quindi la domanda da porsi – secondo me – è la seguente: era corretto che il ragazzo viaggiasse su un furgone? Il tutor, cioè colui (o colei) che avrebbe dovuto controllare, ha fatto il suo dovere? Il problema, infatti, non è tanto chiedere nuove regole di sicurezza, ma far rispettare le disposizioni (ferree e stringenti) che già esistono. Non voglio muovere alcuna accusa all’istituto del ragazzo né al luogo in cui lavorava, però porsi delle domande è lecito. Penso che nessuna scuola possa mai mettere un allievo su un mezzo mobile, perché questo andrebbe oltre l’alternanza associata alla scuola. Ora: non so se si trattasse di un corso finanziato dalla Regione e diverso dall’asl o, ancora, di apprendistato, ma certo è che in tutti questi casi le attività vanno organizzate in sicurezza. Ribadisco: il problema non è lo stage, o il tirocinio in sé. Il problema, semmai, è organizzarle in sicurezza, queste attività: occorrono un tutor scolastico, aziendale (o dell’ente formatore), un’adeguata formazione e informazione e utilizzo corretto dei dispostivi di protezione. Ad esempio, è come quando – purtroppo – muore un pilota automobilistico: credo che nessuno chiuderebbe mai tutte le gare automobilistiche. Qualsiasi cosa che non venga eseguita secondo gli standard di sicurezza è rischiosa. Ma l’alternanza, i tirocini e, più in generale, l’aspetto pratico, per i nostri ragazzi sono fondamentali. La pratica è l’utile e necessario completamento del percorso (in parte) teorico fatto a scuola. Un’istruzione solo sui libri crea lontananza dei ragazzi dal mondo del lavoro. Questa morte faccia riflettere sui controlli.
* dirigente Istvas