REDAZIONE ANCONA

Quel degrado tra i tesori anconetani

Dal Porto Traianeo alla Casa del Capitano, ma anche nelle passeggiate sul Lungomare Vanvitelli e in via XXIX Settembre

Dal Porto Traianeo alla Casa del Capitano, ma anche nelle passeggiate sul Lungomare Vanvitelli e in via XXIX Settembre

Dal Porto Traianeo alla Casa del Capitano, ma anche nelle passeggiate sul Lungomare Vanvitelli e in via XXIX Settembre

L’accoglienza del turista, sempre di più una buona intenzione non suffragata dai fatti: rifiuti, sporcizia, cura del verde pubblico e delle manutenzioni, ordinarie e straordinarie. Il centro storico ne è la testimonianza più lampante, visto il degrado in cui versa e considerando che in quella zona si concentra il grosso dell’attrattività di chi arriva da fuori Ancona.

Per settimane l’ingresso della Casa del Capitano, uno dei gioielli della cultura dorica, è stato trasformato in una sorta di discarica a cielo aperto e addirittura in toilette per umani. Per tutto il periodo natalizio è rimasto in quelle condizioni, poi per fortuna, tra ieri e l’altro ieri, chi di dovere è intervenuto e ha pulito via tutto.

Basta girarsi sull’altro lato della passerella che collega lungomare Vanvitelli all’istituto nautico e invece lì i rifiuti continuano ad aumentare così come la copertura di erbacce, rovi e vegetazione selvaggia fuori controllo. Siamo all’interno del sito archeologico del Porto Traianeo, di competenza della Soprintendenza, ma con parte del sito di proprietà di privati, milanesi, che non hanno alcuna intenzione di mettere risorse per mantenere il sito.

Ci spostiamo più avanti, verso piazza Dante, a due passi dal Grand Hotel Palace, lo stesso dove a cavallo di Capodanno ha soggiornato la popstar Natalie Imbruglia. Il cosiddetto ‘lungomare’ (nonostante l’ostacolo degli edifici portuali, polmare e capitaneria di porto) è suggestivo, ma il grosso della balaustra è ridotta a pezzi, è pericolosa e brutta da vedere, pessima immagine per i turisti. Su questo l’assessore ai lavori pubblici Tombolini ha annunciato un intervento molto prossimo, entro la prima metà del 2025, mettendo a bilancio una somma pari a 300mila euro.

Infine, in via XXIX Settembre, una bombola abbandonata dentro una delle vasche di fianco alla fermata del Tpl: sta lì da settimane, ma nessuno la rimuove.