Luca Battistini, nuovo attaccante dell’Ancona, ha fatto il suo esordio in maglia biancorossa proprio a Isernia. Nel finale un suo colpo di testa è stato sventato dall’intervento del portiere argentino Draghi. Per il centravanti dorico venti minuti di sostanza al centro dell’attacco, un primo spezzone di partita in cui ha dimostrato già le sue qualità di uomo d’area di rigore.
Nel dopo partita Battistini ha parlato della gara, della sua prestazione e del suo arrivo ad Ancona: "Il mio primo pensiero, a dicembre, era stato quello di restare al Desenzano – ha raccontato –, però ho cominciato a ricevere diverse chiamate dal mister e dal direttore Tamai. C’erano anche altre squadre interessate a me, ma quando ho sentito il nome Ancona mi sono brillati gli occhi. Poi ho avuto modo di parlare con qualche attuale compagno, che già conoscevo, e Ancona è diventata il mio primo punto di riferimento".
Con Massimo Gadda e Pietro Tamai una conoscenza di lunga data, nonostante il cesenate Battistini abbia solo (e quasi) ventisei anni: "Gadda l’ho conosciuto anni fa, siamo stati insieme poco ma abitando vicino siamo sempre rimasti in contatto anche se non direttamente. Il direttore Tamai l’ho avuto a Rimini. Così alla fine mi hanno convinto e ora sono molto contento di essere qui".
Il centravanti ha proseguito parlando della squadra e della partita: "Ho vissuto poco la squadra, finora, ma ho avuto modo di apprezzare come si allena. E quando ti alleni bene e ci metti ritmo e dedizione, allora i risultati arrivano. Poi certo, ci sono anche gli avversari, i risultati non dipendono solo dalla tua prestazione. Personalmente mi sono trovato subito benissimo coi miei compagni, così come con lo staff tecnico e la società. L’esordio è sempre un’emozione particolare, ma visto che mi sono trovato subito bene, tutto è stato più facile. Erano circa quaranta giorni che non giocavo perché avevo avuto un problema alla caviglia, ma ora sto recuperando il ritmo partita".
Battistini ha concluso sulle emozioni provate davanti a una tifoseria così numerosa: "Sono contento di aver partecipato alla vittoria. Il gol, in quell’ultima occasione, sarebbe stato la ciliegina sulla torta, ma il loro portiere ha fatto una gran bella parata, spero di poter esultare presto davanti ai nostri tifosi, che a Isernia mi hanno davvero impressionato".
g.p.