
La Curva Nord annuncia il boicottaggio della partita contro il Notaresco per protestare contro la gestione della Ssc Ancona.
Si scatena la protesta della tifoseria dorica contro la società Ssc Ancona, il tifo organizzato non entrerà in curva, domenica, per la partita Ancona-Notaresco. Dopo le scritte in giro per tutta la città, adesso la dura decisione della Curva Nord con tanto di comunicato: "Alla luce degli ultimi avvenimenti emersi che caratterizzano le sorti societarie della Ssc Ancona, Curva Nord vuole chiarire con assoluta fermezza che attuerà ogni qual tipo di iniziativa di protesta affinché la proprietà attuale venga allontanata nella completezza del suo direttivo. Inizieremo questa domenica in casa contro il Notaresco, restando fuori dal settore per tutta la partita. Con questo gesto forte vogliamo che tutti capiscano, guardando quella curva vuota per 90 minuti, che questa società non la vogliamo, perché è inadeguata per la nostra storia e il nostro blasone e che merita una curva vuota come la sua programmazione e gestione annuale. A inizio anno ci era stato fatto capire che si sarebbe lavorato per rafforzare l’organigramma societario sia economicamente che strutturalmente e ci era stato fatto capire da parte del sindaco, che il progetto fosse ambizioso e corposo. Non dimentichiamo che dovevano essere inseriti nuovi imprenditori che avrebbero dato una mano consistente alle sorti della maglia dorica. Invece da dicembre assistiamo soltanto al teatrino della megalomania di questa maggioranza societaria che cambia lo scenario e le carte in tavola per i propri interessi, con frasi del tipo ’la proprietà è forte’ o ’la proprietà non ha bisogno di nessuno’. Purtroppo con le chiacchiere e i ’garantirò io’ siamo falliti quattro volte. Ora basta, è giunto il momento anche per il Comune di Ancona di tenere fede alle promesse, aiutando e agevolando una crescita societaria, facendo spazio a quegli imprenditori che sappiamo tutti essere interessati, manifestando apertamente le condizioni per poter fare veramente e in modo serio il calcio in Ancona. Basta giochetti, che si scoprano finalmente le carte… qualcuno (Marinelli, ndr) l’ha fatto in maniera chiara e noi saremo sempre dalla parte della chiarezza e della trasparenza, per il bene del nostro cavaliere armato. Liberate l’Ancona. Vogliamo tornare a sognare".