
I bus che ogni mattina portano gli studenti delle superiori in città sono strapieni e spesso non rispettano le fermate
Ci sono nuovamente disagi a causa del disservizio sul percorso degli autobus delle scuole di via Tiziano che costringe gli studenti a raggiungere a piedi la scuola. Un grosso disagio anche rispetto alle ore di studio per il ‘Savoia-Benincasa’ di via Marini. Basta, è una vergogna, anche noi paghiamo l’abbonamento. Non c’è pace per le linee del Tpl di Conerobus legate al servizio scolastico del capoluogo.
Alcune settimane fa in consiglio era scoppiata la grana della linea 89, quella che preleva gli studenti che frequentano le ‘Donatello’, i due licei artistico e classico e altre scuole. L’interrogazione urgente presentata da Diego Urbisaglia (Ancona Futura) aveva creato imbarazzo in giunta e provocato la dura reazione dell’assessore con delega a Conerobus, Giovanni Zinni, che aveva attaccato una parte dei dipendenti dell’azienda.
Il problema non pare risolto, almeno stando alle segnalazioni che continuano ad arrivare: "Macché, il problema è sempre il solito, già precedentemente segnalato _ spiegano i genitori di un alunno del liceo scientifico ‘Savoia’ di via Marini (l’altro plesso è momentaneamente chiuso in attesa dei lavori e gli studenti trasferiti all’ex liceo scientifico ‘Savoia’ di via Vecchini, in pieno centro, ndr.). L’autobus della linea n. 6 che transita su via Tiziano spesso non rispetta il percorso all’altezza del civico dove c’è una fermata e dove appunto nostro figlio attende il mezzo. Ogni volta lui è costretto a raggiungere la scuola, il liceo scientifico ‘Savoia’ di via Marini, a piedi facendo tardi in classe e non per colpa sua. Da quanto siamo stati in grado di capire l’autista non si ferma perché sembra che ben 3 autobus, in transito dalle 7.38 alle 7.50 sono sempre strapieni".
A proposito di Trasporto pubblico locale, si annunciano disagi per la giornata di martedì 1° aprile a causa dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri proclamato dalle sigle sindacali. Garantite due fasce, dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17,30 alle 20,30, e niente sciopero per il trasporto disabili e per gli scuolabus.