Prima crociera con stoccata: "Molo Clementino strategico"

Ciccioli (Fdi): "Con la penisola per i grandi approdi futuro luminoso per il porto". Posizione diversa dal sindaco e dalla maggioranza che sulla mozione si è astenuta.

Prima crociera con stoccata: "Molo Clementino strategico"

Prima crociera con stoccata: "Molo Clementino strategico"

"Con la Penisola e il Molo Clementino per i grandi approdi, il porto di Ancona avrà un futuro strategico per tutto il mare Adriatico e sostenibile anche in ambito turistico". A dirlo è Carlo Ciccioli, coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Ancona, consigliere regionale e candidato nel collegio dell’Italia centrale alle prossime elezioni Europee alla vigilia della prima ‘toccata’ di una nave da crociera allo scalo dorico. La stagione si apre ufficialmente oggi alle 13 quando la Msc Lirica attraccherà alla banchina 15, la prima nave di una stagione che conterà oltre 60 approdi, per metà con il brand Msc. Un approdo che torna alla banchina 15 dopo le esperienze della banchina 26 alla nuova darsena occupata soprattutto dalle merci. Il tutto in attesa di sviluppi sul Molo Clementino. La dichiarazione di Ciccioli, nei fatti, è in netta controtendenza rispetto alla posizione del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, che ha sempre avuto dubbi sulle conseguenze per l’ambiente da parte del nuovo banchinamento per le Grandi navi. Al punto che nell’ultima seduta consiliare che doveva decidere sulla mozione di revoca della variante approvata nel 2019 dalla vecchia giunta di centrosinistra lui e tutto il centrodestra si era astenuto. Una posizione intermedia, quella del sindaco, ‘salvato’ dalla minoranza di centrosinistra che ha bocciato quella variante proposta da Rubini (Altra Idea di Città). Chi è favorevole a quell’opera, in linea con la giunta Mancinelli, è proprio Carlo Ciccioli: "Si apre la stagione delle crociere e i numeri rappresentano una nuova primavera per Ancona e tutte le Marche, viste le iniziative collaterali che coinvolgeranno l’intera provincia di Ancona e non solo. E pensiamo a come i numeri degli attracchi si innalzeranno dopo che il Molo Clementino, lato esterno mare area Fincantieri, potrà essere utilizzato per le grandi navi da crociere, in seguito anche per il grande diporto, e che servirà da trait d’union in attesa della realizzazione della penisola. Andiamo per gradi e prepariamoci per i croceristi 2024 che, se ben accolti, potranno rafforzare il turismo periodico. Le nostre Marche non hanno nulla da invidiare, anzi sono più complete, rispetto alle altre regioni italiane: mare, colline, monti, enogastronomia, storia, naturismo, cultura. Auspico un sempre maggior coordinamento tra tutti gli attori economici marchigiani per rendere il soggiorno nelle Marche ai croceristi dei 60 approdi delle navi di Msc, fino a fine ottobre prossimo, il migliore possibile in termini di accoglienza e proposte turistiche".