Va a fare bancomat e prende i soldi dimenticati da qualcuno prima di lui al bancomat ma dopo sette mesi i carabinieri, grazie soprattutto ad un’ottima memoria fotografica lo inchiodano e lo denunciano.
Tutto è iniziato a novembre scorso quando un trentanovenne della zona si è recato allo sportello automatico delle poste di Cerreto d’Esi per prelevare 600 euro in contanti.
Il giovane ad un certo punto dopo aver digitato la cifra da prelevare ha ricevuto una telefonata e si è distratto. Rimessa nel portafogli la tessera postamat, nella fretta di andar via il trentanovenne si è dimenticato il denaro contante che stava uscendo proprio in quegli istanti dal dispositivo.
L’utente in fila dopo di lui, si è accorto di quanto accaduto e invece di richiamare il trentanovenne che era a pochi metri per avvertirlo della dimenticanza, ha finto di effettuare un’operazione postale, incassato i 600 euro e si è dileguato senza pensare o comunque senza curarsi del fatto di essere stato ripreso dalle telecamere dello sportello postale.
Il trentanovenne si è reso conto di aver dimenticato il suo denaro al postamat solo quando ormai era troppo tardi. Prima di tutto ha controllato che la somma risultasse realmente prelevata dal suo conto, poi è tornato in banca ma di quei soldi non c’era più traccia. Risultavano prelevati. Da chi? Difficile dirlo. Così la vittima si è recata alla vicina caserma dei carabinieri di Cerreto d’Esi per sporgere denuncia.
I militari hanno avviato le indagini, acquisito le immagini della videosorveglianza e cercato di capire chi fosse quell’uomo che, senza pensarci troppo, aveva arraffato le banconote non sue. La svolta è arrivata solo in questi giorni, dopo ben sette mesi dal fatto, grazie all’ottima memoria fotografica dei carabinieri in servizio, carabinieri che hanno risolto il caso. In un posto di blocco messo in campo nei giorni scorsi, infatti, i militari hanno fermato un automobilista che, ironia della sorte, era proprio colui che aveva rubato allo sportello automatico delle Poste. I militari della stazione di Cerreto D’Esi, compagnia di Fabriano, che avevano lavorato sulle immagini riprese dall’ufficio postale per quel furto hanno ricordato quel volto e ricostruito il tutto.
L’uomo, un 46enne nato in Calabria e residente in zona è stato quindi denunciato per furto e ora dovrà affrontare un processo. Informata del riconoscimento la vittima ha ringraziato per il fiuto i militari e ora avvierà l’iter per riavere indietro la sua somma di denaro.
Sara Ferreri