
I rappresentanti di polizia locale e Poste ieri mattina negli uffici centrali di Largo XXIV Maggio. Sono state raccontate anche storie di tentativi di truffa ai danni di correntisti
Cittadini di tutte le età sempre più vittime di truffe e frodi informatiche: phishing, smishing e vishing sono solo le ultime arrivate e per contrastarle Poste Italiane e il Comune hanno unito le forze organizzando ieri e oggi un’iniziativa di sensibilizzazione presso l’ufficio postale di Largo XXIV Maggio. L’evento, parte del progetto "Non sei solo: insieme per la sicurezza" sviluppato in collaborazione con la Prefettura ha l’obiettivo di informare i cittadini sui rischi e fornire strumenti per proteggersi. Esperti di Poste Italiane e della Polizia Locale hanno fornito informazioni dettagliate sui principali scenari di frode, sulle tecniche utilizzate dai truffatori e sulle migliori pratiche per proteggere i propri dati personali e finanziari. "L’informazione è il vero scudo contro le frodi", ha dichiarato Alessandra Mariotti, responsabile Fraud Management Centro Nord di Poste Italiane - l’80% di quelle che osserviamo colpisce persone tra i 30 e i 50 anni, ma è fondamentale sensibilizzare tutte le fasce d’età". Il comandante della Polizia Locale, Marco Caglioti, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine: "Il nostro compito – ha detto- non è solo individuare i colpevoli, ma anche infondere fiducia e creare un rapporto di vicinanza con i cittadini". La direttrice dell’ufficio anconetano, Alessandra Amadio ha anche raccontato un aneddoto legato a una truffa sventata in diretta: "La vittima si è recata allo sportello eseguendo precise direttive che gli venivano fornite via telefono: ci siamo accorti subito che qualcosa non andava ma l’utente era stato talmente plagiato che era convinto di dover effettuare una ricarica".