CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

Portonovo, parte la stazione 2025: “Niente moscioli? Allora via anche le cozze dal menù”

Venerdì la prima riapertura di Marcello Nicolini, presidente del consorzio. “Il Comune sta lavorando nei tempi giusti. Bene anche il bando per il camping, ora quell’area non è presentabile”

Marcello Nicolini del ristorante “Marcello” a Portonovo e presidente del consorzio La Baia. Ieri assieme al figlio Giovanni per gli ultimi ritocchi al locale

Marcello Nicolini del ristorante “Marcello” a Portonovo e presidente del consorzio La Baia. Ieri assieme al figlio Giovanni per gli ultimi ritocchi al locale

Ancona, 5 marzo 2025 – Il ristorante Marcello riapre i suoi battenti venerdì e resterà sempre aperto ad esclusione del mercoledì. Un’apertura che, di fatto, avvia a Portonovo la nuova stagione 2025. Il Carlino per l’occasione ha intervistato Marcello Nicolini, titolare del locale e presidente del Consorzio La Baia.

Rispetto agli anni passati siamo nei tempi giusti per preparare la stagione?

“Sì. Da anni il tempo lo permette ed essendo la nostra struttura aperta tutto l’anno, a marzo siamo già pronti”.

Cosa si aspetta da questa nuova stagione?

“Dopo tanto tempo è la stagione che si aspetta qualcosa da noi. Dobbiamo fare in modo che tutto sia il più accogliente e funzionante possibile”.

Avete idee e progetti da mettere in campo per questo 2025?

“Le idee e i progetti si sviluppano man mano. Dopo il periodo di chiusura ci siamo dati degli obiettivi soprattutto rispetto al mercato che si sta evolvendo sia a livello economico (a volte siamo costretti a stravolgere i menù per l’aumento dei costi) che a livello di squadra. Una volta preso coscienza di questo, da lì escono fuori tutti gli obiettivi prefissati”.

Quali sono i principali problemi che avete manifestato all’Amministrazione comunale per la nuova stagione?

“Bene o male ci si trova a risolvere sempre gli stessi problemi. Quando si ricomincia ci si deve ‘rifare il trucco’. Si tratta di far trovare per Pasqua tutto funzionante. L’inverno, le mareggiate hanno creato un po’ di disordine che va sistemato. Siamo già in contatto con il Comune per far trovare a Pasqua una Portonovo accogliente. Poi ci sono cose che devono essere fatte dopo, potrebbero esserci nuove mareggiate, ed altre come ad esempio gli stradelli che noi stiamo monitorando e su cui sappiamo l’Amministrazione sta lavorando”.

Dopo la Spiaggina aprirà il nuovo locale nella spiaggia di Ramona. L’offerta si amplia. C’è qualche altro progetto all’orizzonte?

“Al momento no. Quando l’offerta si amplia è sempre uno stimolo e una motivazione in più per tutti noi a fare meglio. Le novità portano sempre benefici”.

Finalmente il Comune vuole trasformare il campeggio della Torre in un luogo di qualità. Può diventare un valore aggiunto per la Baia?

“E’ quello che chiediamo da tempo al Comune, affinché metta mano a quel luogo che non è più presentabile. La manifestazione d’interesse pubblicata dall’Amministrazione per l’affidamento della gestione e riqualificazione del campeggio e la durata decennale della gestione daranno la possibilità di investire e far bene al turismo di Portonovo”.

Cosa ne pensa della possibilità di una offerta degli ombrelloni a giorni alterni?

“Qualora la spiaggia sia ridotta potrebbe servire ad accontentare più persone possibili, ma da qui a giugno l’arenile può cambiare ancora”.

Per il mosciolo selvatico si prospetta da più parti la chiusura della pesca. Cosa farete nei vostri menù?

“Io non vorrei trattare nessun tipo di cozza. Magari se a Numana l’allevamento funzionerà potremmo farci un pensierino. Ma solo in questo caso, cioè con cozze allevate nel mare del Conero. In caso contrario questi mitili scompariranno dal nostro menù”.