Portonovo piena, mucillagini o no: si preferisce la multa da 42 euro più che i 3 per parcheggiare

La fioritura algale non scoraggia i bagnanti che anche domenica hanno dato l’assalto alla baia. Ancona Servizi non riesce a bloccare i furbi: sarà così fin quando non ci saranno targhe registrate

Portonovo, la mucillagine non scoraggia i bagnanti che hanno preso d'assalto la baia

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Ancona, 1 luglio 2024 – Il rischio mucillagine non tiene lontani i bagnanti da Portonovo. La presenza, non così drammatica, della sostanza vischiosa tornata nell’Adriatico, ha solo in arte limitato l’accesso alla baia nell’ultima domenica di giugno: “Più che la carenza di parcheggi a valle la gente sta chiedendo se in mare ci sia la mucillagine – spiega l’addetto della Cooperativa Atlante che da inizio giugno sta co-gestendo l’esperimento della Zac (Zona ad accesso controllato), fisso al posto di controllo sulla rotatoria a monte di Portonovo –. Per il resto la situazione della sosta si va normalizzando, ora dopo ora i parcheggi si saturano e l’accesso alla baia diventa sempre più difficile”.

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L’estate è ormai entrata nel vivo e i segni sono inequivocabili. Ieri mattina il parcheggio La Torre ha esaurito i posti poco dopo le 7,30.

Con l’omonimo campeggio aperto e pieno di turisti, l’area di sosta si è subito riempita. Poco dopo le 9 pieno anche il parcheggio Lago Grande. Come nei vasi comunicanti, col trascorrere della mattinata si sono riempiti anche i parcheggi privati della baia.

Da Sergio al Molo fino alla Capannina e Giacchetti dalla parte opposta. Nonostante ciò gli automobilisti hanno continuato a scendere in basso superando il varco di controllo e informazione, creando poi code a rallentamenti nelle strette strade della baia.

I vigili urbani, ridotti a una pianta organica ormai insostenibile, hanno fatto quanto potevano, ma di fatto quella attiva a Portonovo da fine maggio è più o meno la stessa ricetta che veniva utilizzata in passato. Il varco con il personale di Atlante e Ancona Servizi non ha il potere di bloccare gli accessi e i furbetti della ‘spiaggia a tutti i costi’ non mancano mai. Fino a quando non saranno registrate le targhe col sistema annunciato dall’assessore alla mobilità, Giovanni Zinni, la vera rivoluzione non partirà.

Poco prima delle 11 il parcheggio grande a monte (attiguo alla partenza del bus navetta) si è saturato e le auto hanno iniziato a riempire il parcheggio privato ‘Pieri’, fino a ieri al prezzo di 3 euro per il giornaliero (da oggi 5 euro fino a fine agosto).

I furbetti della Provinciale del Conero, tra la rotatoria e lo stradello di Mezzavalle, continuano a preferire la multa da 42 euro piuttosto che spenderne 3 per il parcheggio a cinque metri in linea d’aria (Pieri). Anche ieri i vigili urbani hanno svolto giustamente la loro parte sanzionando svariate vetture lasciate in zona di pericolo. Intanto ieri a Palombina due interventi del Quad: il primo un malore per una donna avvenuto sotto l’ombrellone.

A Torrette anche un ragazzo di 18 anni di infortunio in acqua ad una spalla mentre stava giocando. Codice di media gravità per entrambi.