CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

Portonovo al bacio, ma senza sold out: "Ora riflettiamo se la direzione è giusta"

Estate positiva tra alti e bassi per gli operatori di spiagge, ristoranti e alberghi: "Resta un’isola felice"

Tempo di primi bilanci nella baia di Portonovo mentre l’estate sta andando verso settembre. Previsioni buone e dunque ottimismo per il finale di stagione

Tempo di primi bilanci nella baia di Portonovo mentre l’estate sta andando verso settembre. Previsioni buone e dunque ottimismo per il finale di stagione

Ancona, 26 agosto 2024 – Portonovo, un’isola felice. In questa estate che sta guardando a settembre, pur nelle molteplici difficoltà legate al gran caldo, alla riduzione di presenze e alle mucillagini, per gli operatori della baia è "una stagione positiva". Marcello Nicolini, presidente del Consorzio la Baia, sottolinea: "Ha dato dei segnali buoni e meno buoni come il rallentamento delle presenze in spiaggia che deve indurre a riflettere. Serve capire bene cosa vogliono le persone per comprendere se stiamo andando nella direzione giusta. Non si può mirare al di più ma lavorare bene su quello che c’è". Mentre nelle altre spiagge della regione c’è stato un calo di presenze, Portonovo ha sempre mantenuto il suo standard.

"So di questa flessione nelle altre località balneari – afferma Gianni Boriani dello stabilimento Franco – ma a Portonovo non c’è stata. Credo che molto abbiano influito le mucillagini anche se da noi ci sono state pochi giorni. Una stagione positiva ma se lo scorso anno con gli ombrelloni tutti occupati c’erano altre cinquanta richieste, quest’anno solo quaranta". Sicuramente il buon tempo ha contribuito positivamente come ha detto Edoardo Rubini dello stabilimento Emilia: "Tra alti e bassi è stata buona e nonostante i problemi che ci sono sempre, noi a Portonovo abbiamo cercato di offrire il meglio dei servizi. Una stagione che è stata costante da giugno sino ad oggi. Tantissimi turisti italiani, ma anche polacchi, olandesi, belgi, francesi e tedeschi".

Portonovo, forse per le ridotte dimensioni del suo territorio, ha risentito meno del calo turistico. "La stagione è come quella del 2023 – sottolinea Flavio Fiorini dell’hotel Internazionale – Abbiamo l’hotel sempre pieno sino a settembre ma anche se al completo noto che le richieste sono inferiori rispetto allo scorso anno. Nella baia ci sono solo quattro hotel a differenza di località che ne hanno cento dove è più difficile riempirli tutti". Una stagione positiva ma non da tutto esaurito, "con le mucillagini – ha detto Eros Renzetti del Fortino Napoleonico – che hanno portato ad una calo di richieste su tutta la Riviera del Conero. C’è stato il problema delle spiagge erose dal mare che ne ha ridotto la fruibilità". A gonfie vele il nuovo stabilimento La Spiaggina, come ci ha detto Giovanni Nicolini che lo segue per il Consorzio: "Abbiamo lavorato bene sia il giorno che la sera e i turisti lasciano sui social pareri molto positivi".

I ristoratori ogni giorno, a pranzo e cena, hanno riempito ogni tavolo. "Siamo molto contenti – afferma Giacomo Giacchetti del Molo – sia per la spiaggia che per il ristorante. Ci aspettiamo un bel settembre se il tempo ce lo consentirà". Anche Federica Rubini del ristorante Emilia lo sottolinea: "Nonostante il brutto giugno, le mucillagini, il problema dei parcheggi, c’è stata una esplosione pazzesca. Tanti turisti stranieri, tanti romagnoli scappati dalle loro spiagge. C’è ancora una richiesta senza tregua sino a settembre". Una Portonovo, quindi, che guarda ottimista a settembre e ottobre. "Importante – chiarisce Paolo Bonetti dell’omonimo stabilimento – che continuino ad esserci i servizi come le navette che sono fondamentali. La stagione, anche se partita tardi, è stata pienamente in linea con gli altri anni". D’accordo anche Enrico Giacchetti dell’omonimo ristorante: "C’è stata una affluenza più controllata ma costante con molti turisti che restano sempre affascinati dalla baia".

Tutto bene ma si può fare di più. Questa la proposta di Guido Guidi dell’hotel SeeBay: "Anche se Portonovo si conferma un luogo dove si sta bene e siamo in grado di offrire i migliori servizi, dobbiamo riflettere sul fatto che potremmo aumentare questa fetta di turisti se riuscissimo a creare una proposta con pacchetti che uniscono il mare alle potenzialità del territorio. Su questo noi stiamo lavorando".