PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Porto, concessione di 35 anni. Msc fa sul serio, chieste le banchine per il grande terminal crociere

L’Autorità portuale ha pubblicato l’avviso per la richiesta: ora parte ufficialmente l’iter. Una prima stazione marittima sarà alla 15 in attesa di quella futuristica al Molo Clementino.

L’Autorità portuale ha pubblicato l’avviso per la richiesta: ora parte ufficialmente l’iter. Una prima stazione marittima sarà alla 15 in attesa di quella futuristica al Molo Clementino.

L’Autorità portuale ha pubblicato l’avviso per la richiesta: ora parte ufficialmente l’iter. Una prima stazione marittima sarà alla 15 in attesa di quella futuristica al Molo Clementino.

Il porto di Ancona è pronto a firmare un patto ultratrentennale con Msc per la gestione delle banchine croceristiche. È stato, infatti, pubblicato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale l’avviso per la richiesta di concessione da parte di Msc di aree e banchine nel porto di Ancona per la realizzazione e la gestione di una stazione marittima destinata al traffico delle crociere.

L’istanza, pubblicata ieri nella Gazzetta europea, riguarda una durata temporale di 35 anni e riguarda non uno, ma due terminal: il primo è quello alla banchina 15, necessario per sostituire l’attuale, ormai ridotto in pessime condizioni, con l’obiettivo di un passaggio-ponte a quello del futuro, ossia al Molo Clementino. Msc ha presentato una regolare manifestazione d’interesse e adesso l’istanza è stata pubblicata. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il prossimo 18 marzo e senza opposizioni o concorrenti la concessione andrà al grande brand internazionale da sempre legato ad Ancona.

Msc realizzerà a sue spese il primo terminal al 15 e poi si occuperà anche di quello futuristico alle spalle della Lanterna Rossa. Il fatto di realizzare un salto nel buio (di fatto l’opera non c’è), visto che dal Ministero dell’Ambiente si attende il parere della Commissione tecnica Via (Valutazione di impatto ambientale) sul via libera al Molo Clementino significa che la ‘filiera’ politica ha messo in conto di ricevere l’ok per realizzare quell’opera al centro di forti polemiche cittadine. Con buona pace del sindaco, Daniele Silvetti, sembra ormai irrevocabile la concessione per quell’opera con annesso terminal.

Sono due, dunque, le fasi che interessano la richiesta di concessione aggiornata da Msc. La prima, transitoria, inizierà con la disponibilità del nuovo terminal crociere che sarà realizzato dall’Autorithy sulla banchina 15 e che sostituirà l’attuale tensostruttura. La superficie della banchina è di 3.630 metri quadrati, circa il doppio dell’attuale. L’area sarà in concessione in via non esclusiva e sarà usata da Msc per le toccate delle navi da crociera e anche per l’attracco dei traghetti.

La seconda fase della concessione, in quetso caso esclusiva, riguarda il fronte esterno del molo Clementino una volta completato, da parte dell’Autorità di sistema portuale, il banchinamento di circa 7.400 metri quadrati. Sull’area, Msc propone di realizzare una stazione marittima per le crociere con una superficie di 2.600 metri quadrati con accoglienza, attività di safety e security, deposito bagagli, bar, ristorazione e negozi. Il canone offerto dalla società fin dalla prima fase, soggetto alla rivalutazione Istat, è di 50mila euro l’anno oltre a una parte variabile di 0,30 euro per ogni passeggero in imbarco, sbarco o in transito.