E’ una festa del patrono dal sapore amaro a Osimo per via della crisi di governo e anche per il meteo avverso. Le celebrazioni, dal costo più basso rispetto agli anni precedenti, secondo quello che trapela da palazzo, sono cominciate ufficialmente domenica sera con le civiche benemerenze in un teatro gremito. Sul palco la giunta al completo e il sindaco Francesco Pirani, nel suo discorso, non ha mancato di fare riferimento all’attuale situazione affermando di non voler mollare: "Il nostro compito è far crescere la città e dargli quella forza e quegli anticorpi perché possa resistere a tutte le difficoltà che ci sono e che ci saranno – ha detto -. L’esempio di tutti coloro che oggi sono passati su questo palco deve essere il nostro riferimento, ma non basta solo avere un riferimento. Bisogna credere nei propri mezzi e, soprattutto, nelle proprie idee e lavorare con cuore e testa per realizzare il raggiungimento dei propri progetti e dei propri sogni. Vi garantisco che lavoreremo fino all’ultimo istante con tutte le nostre risorse per riuscire in ciò che ci siamo premessi: fare del bene alla nostra città. Lavoro, visione, prospettiva, apertura, sono termini che se attuati potranno traghettare Osimo verso un futuro prossimo più sereno ed in grado di affrontare le crisi che inevitabilmente arriveranno".
Intanto il Pd all’opposizione ha depositato tre ricorsi contro l’appello al decreto regio del 1915 per svolgere il Consiglio di venerdì senza numero legale: inviato un esposto al Prefetto ed è pronto un secondo esposto alla Procura e il ricorso al Tar Marche per evitare che la situazione si ripeta al prossimo civico consesso che sarà convocato a breve.
Prima di appellarsi al decreto la maggioranza aveva inviato la richiesta di nomina di un commissario ad acta da parte del difensore civico regionale, richiesta però superata.
E’ ancora bufera per il post di ispirazione nazista del consigliere capogruppo di FdI Giorgio Magi. "Il gruppo consiliare liste civiche Su la testa prende le distanze da certe affermazioni che si richiamano implicitamente indirettamente ma in modo chiaro a ideologie naziste – dicono i latiniani -. Non si può condividere nulla con chi si rifà a tali ideologie e le cala nel contesto politico amministrativo locale". Polemica la presidente dell’Istituto Campana Gilberta Giacchetti: "San Giuseppe da Copertino salvi Osimo. Siamo nel clou delle festività osimane e purtroppo delle polemiche. Voglio unirmi ai complimenti e alle congratulazioni per tutti coloro che sono stati premiati dall’amministrazione comunale. Unica sorpresa che l’Istituto Campana e il suo cda non ha ricevuto alcun invito a partecipare".
Silvia Santini