PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Polvere nera, l’ansia dei residenti: "Ora almeno diteci se è pericolosa"

Raffica di segnalazioni soprattutto nel centro storico in corso Mazzini, vicolo San Marco e via Astagno. Inviata una lettera alle autorità competenti: "L’inquinamento del porto può avere un forte impatto sulla salute".

Andrea Raschia, ex sindacalista, ha inviato una lettera alle autorità competenti dopo le segnalazioni preoccupate dei residenti del centro storico

Andrea Raschia, ex sindacalista, ha inviato una lettera alle autorità competenti dopo le segnalazioni preoccupate dei residenti del centro storico

Ancona, 16 ottobre 2024 – Polvere nera, l’ansia dei residenti nelle zone del centro storico. A dirlo sono le segnalazioni preoccupate raccolte nei giorni scorsi dai residenti in alcune aree della città prospicienti la zona portuale. In particolare corso Mazzini, vicolo San Marco, via Astagno. Andrea Raschia, ex sindacalista e cittadino, ha inviato una lettera molto circostanziata e abbastanza preoccupata a tutti gli enti interessati alla vicenda, dalle istituzioni alla politica passando per gli enti tecnici legati alla salute: "Non credo sia casuale il contesto in cui la denuncia emerge – scrive Raschia nella lettera inviata a prefetto, sindaco, presidente della Regione, gruppi consiliari, Arpam, Asr, Ast 2 – Parlare di ambiente, inquinamento, porto, grandi navi e salute contribuisce senz’altro a determinare un’accresciuta sensibilità e consapevolezza intorno a temi fondamentali e decisivi per la vita delle persone. Ora si tratta di dar prova di concreta attenzione, evitando ogni possibile e colpevole sottovalutazione. Questa ‘polvere nera’ è una sostanza all’apparenza granulosa, si attacca alle scarpe e quanti si adoperano per tener pulita casa non finiscono mai di raccoglierla. È evidente come la preoccupazione sia in stretta connessione con il risultato cui sono giunti approfondimenti di autorevoli studiosi, alcuni dei quali siamo onorati di averli come nostri concittadini.

Le valutazioni del prof Floriano Bonifazi (Coordinatore del PIA 1 e annunciato come consulente della giunta Silvetti per il PIA 2, ma di fatto la collaborazione, messa a bilancio, non è mai iniziata) non lasciano dubbi: ‘L’inquinamento atmosferico legato al trasporto marittimo e ai porti ha un impatto significativo sulla salute. L’esposizione a polveri sottili e biossido di azoto, causato da navi all’ormeggio, determina un significativo effetto sulla salute a lungo termine. Il carico di mortalità in tali aree, per effetto della qualità dell’aria, è più elevato’. Si aggiunga a tutto ciò il lavoro condotto dalla prof Stefania Cocco dell’Univpm, per dimostrare già adesso il superamento dei limiti di legge di alcuni metalli pesanti in prossimità del centro. Quella polvere nera ha un collegamento con tale contesto? Si può stabilire una qualche relazione? Insomma, gli abitanti di quei quartieri hanno ragioni di preoccuparsi? Si può escludere che abbia una composizione chimica potenzialmente cancerogena?", sono le domande che Raschia pone ai diretti interessati.