PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Polizia locale ridotta ai minimi termini: "Ecco nuovi vigili, poi il concorso"

L’assessore Zinni fa il punto sul Comando delle Palombare: "Intanto attingiamo dalla mobilità esterna"

Polizia locale ridotta ai minimi termini: "Ecco nuovi vigili, poi il concorso"

Pianta organica del Comando della polizia locale ridotta ai minimi termini: in arrivo linfa vitale dalla mobilità in attesa dello svolgimento del concorso per assumere i primi 15, nuovi vigili urbani. Ad annunciare la buona notizia per il comando delle Palombare è l’assessore con delega proprio alla Polizia locale, Giovanni Zinni: "L’altro giorno abbiamo avviato due bandi per la mobilità esterna e presto saranno a disposizione quattro nuove unità in arrivo da altri comandi – conferma Zinni – Di queste, due saranno destinate agli uffici e altrettante per il servizio in esterna. I tempi per vederli operativi? Prima di Pasqua credo possano essere a disposizione".

Con la pianta organica ridotta a 70 agenti, almeno 30 in meno rispetto al dovuto, la polizia locale dorica sta soffrendo molto. Rivisti alcuni servizi, ridotte le pattuglie sull’infortunistica (da due a una per turno) ma soprattutto un taglio vigoroso alle pattuglie del servizio di emergenza. L’amministrazione sta lavorando al bando per l’assunzione di 35 nuovi vigili nell’arco temporale dei tre anni: 15 nel 2024, 10 nel 2025 e nel 2026. Probabilmente non basteranno per colmare la lacuna, ma intanto sono quanto meno necessari per consentire al comandante Caglioti di organizzare le tante attività: "Entro un paio di mesi inizieranno e andranno avanti le prove del concorso – assicura il vicesindaco Zinni che tra le varie deleghe ha anche quello della sicurezza – I tempi sono lunghi non per colpa nostra. Stiamo lavorando per far sì che i primi 15 agenti siano in strada dall’inizio del prossimo autunno, a quel punto potremmo attivare almeno un servizio notturno a settimana. Sarà un concorso unico per il triennio con la graduatoria che resterà aperta almeno per due anni". Servizio per cui è propedeutico l’armamento degli agenti. L’amministrazione ha fatto tutti i passaggi giusti fino a qui: a novembre ha presentato il regolamento, a gennaio ha portato la delibera di giunta in consiglio che l’ha approvata e adesso si va avanti: "È partita l’istruttoria interna per l’acquisto delle pistole, nel giro di due mesi le armi saranno a disposizione. Si procede rapidi su quel fronte perché si tratta di un appalto sotto soglia e dunque con meno vincoli. Le casseforti per tenere parte delle pistole sono state ordinate, adesso manca la formazione all’uso dell’arma che, più avanti, verranno integrati a corsi avanzati di difesa corpo a corpo, più specifici sull’armamento".

Vigili armati, formazione avanzata, turni di notte in ausilio alle forze dell’ordine. In attesa del comando che verrà il presente richiede molte attenzioni. La vera priorità al momento, nonostante tutto, è la copertura dei servizi scolastici, un peso ormai insostenibile per il comando della polizia locale di Ancona: "Con M&P abbiamo stipulato una deroga per integrare il personale – aggiunge Zinni – ma sarà importante trovare accordi con le associazioni di volontariato che potrebbero fare quel lavoro al posto nostro per il grosso delle scuole. Alcune le terremmo noi, per altre potremmo imporre la chiusura delle strade".