REDAZIONE ANCONA

Polci presidente, Recchi sarà il nuovo ad. All’"ala marconiana" le briglie dell’Ancona

Consiglio direttivo e nuovo organigramma, entra anche l’avvocato Robert Egidi come vicepresidente. Tesoriere Brilli, segretario Manciola

A sinistra. Marconi, a destra. Polci

A sinistra. Marconi, a destra. Polci

Massimiliano Polci presidente, Robert Egidi e Antonio Recchi vicepresidenti, con quest’ultimo nominato anche amministratore delegato. La decisione è stata presa nella riunione del direttivo biancorosso di ieri pomeriggio che attorno alle 17.30 ha pubblicato il risultato del summit: "La Ssc Ancona comunica che si è tenuta la riunione del consiglio direttivo il quale ha deciso l’ingresso, con la qualifica di consiglieri, di Andrea Manciola e Antonio Recchi portando così il numero dei componenti effettivi da sette a nove. Nella medesima riunione lo stesso consiglio ha deciso all’unanimità le seguenti cariche sociali: presidente Massimiliano Polci, vicepresidenti Robert Egidi e Antonio Recchi con quest’ultimo che ricoprirà anche la carica di amministratore delegato. Tesoriere Gianluca Brilli, segretario Andrea Manciola". Dell’entourage più fidato di Stefano Marconi, sempre più deus ex machina di questa società, restano dunque esclusi da cariche il figlio Andrea e Giuliano Santinelli, con Egidi e Recchi che si accomodano sulle due poltrone a fianco a Polci. Ecco come l’Ancona affronterà il proprio futuro, questa la decisione scaturita dopo un mese di tira e molla che per ben tre volte ha portato a slittare la riunione del direttivo per le cariche sociali, in una sola circostanza con una ragione plausibile. Il ruolo di amministratore delegato conta più di quello del presidente proprio perché solitamente è espressione della proprietà. Resterebbe da capire perché la proprietà di Marconi conti di più di quella del suo socio di Belforte del Chienti: forse per l’iniezione di denaro portata finora nelle casse dell’Ancona, anche se, almeno nelle intenzioni, i due soci dovrebbero essere alla pari. Evidentemente così non è, ed ecco dunque che la componente più forte, quella che aveva puntato i piedi nell’ultimo mese, come ben si ricorda chi era presente al défilé in piazza Cavour dello scorso 11 settembre, ha ottenuto ciò che voleva. Alla componente Polci sono rimasti due incarichi secondari: quello di tesoriere e quello di segretario. In netta minoranza, nel direttivo, la quota del presidente, che su nove uomini può contare su Brilli e Manciola, mentre Marconi ha dalla sua il figlio Andrea, e poi Egidi, Recchi, Santinelli e Massimo Bugari. Il nuovo amministratore delegato, tra l’altro, era il direttore generale di quell’Anconitana che Marconi quattro anni fa cedette a Mauro Canil. Immediata (e scatenata) la reazione negativa da parte della tifoseria all’indirizzo del nuovo ad sulla pagina Facebook societaria.

Giuseppe Poli