Appeso, e subito rimosso dalla polizia, uno striscione sull’albero di Natale in piazza Roma. Un gesto con cui attivisti e attiviste dello spazio autogestito "Arvultùra" sono tornate a chiedere conto al Comue delle scelte fatte in campo sociale. "Sindaco, aspettiamo babbo natale per il contributo affitti?". Questo il testo dello striscione. L’iniziativa fa seguito alle "veloci e timide parole del sindaco" che annunciavano una variazione di bilancio di circa 180mila euro in due anni per la reintroduzione del contributo affitti. "Briciole in confronto all’emergenza abitativa" affermano da Arvultùra. "Briciole che potevano essere più consistenti se il Comune, invece di agire da solo, avesse coinvolto l’unione dei comuni. Briciole, ma va dato atto all’assessore ai servizi alla persona e alle pari opportunità di aver mantenuto impegno e parola. Resteranno comunque briciole, finché la Regione continuerà a non erogare neanche un euro agli enti locali". In causa è stata chiamata anche la Regione perché utilizzi "i soldi pubblici per supportare gli interessi e le necessità della popolazione economicamente più fragile, invece di distribuire mancette utili solo alla propaganda in vista delle prossime elezioni". Anche lo scorso mese di novembre, erano stati affissi degli striscioni ai locali abbandonati delle colonie ex Enel sul lungomare Da Vinci, per testimoniarne il degrado.
CronacaPochi contributi per gli affitti: striscione sull’albero di Natale