Ferito gravemente il cuore del rugby jesino si sta già cercando di rialzare grazie alla solidarietà degli jesini e non solo. Ammonta a oltre 20mila euro il danno provocato dall’acqua e dal fango martedì mattina nella struttura di via Mazzangrugno. "Per fortuna – ha dichiarato Luca Faccenda, presidente del Rugby Jesi ’70 che assieme a diversi volontari si è subito rimboccato le maniche - ha retto bene la parte del nuovo campo in sintetico ma sono ingenti i danni nella parte che è un po’ il cuore del club: segreteria, club House, negozio, spogliatoi del campo in erba, che ha subito probabilmente il danno maggiore. E poi la parte degli impianti, elettrici e idraulici". Nel mirino la mancata manutenzione dei fossi vicini all’impianto che non sono riusciti a contenere la tanta pioggia caduta. La zona che sale verso Mazzangrugno e in generale quella ad Est a causa dell’esondazione del torrente Folla è stata la più colpita da questa ondata di maltempo. A lanciare la raccolta fondi per la causa è la fondazion Vallesina Aiuta: "Le forti piogge degli ultimi giorni hanno allagato e gravemente danneggiato il campo da rugby di Jesi Rugby Club. I necessari lavori di ripristino sono diversi: dal ricondizionamento del campo in erba all’impiantistica elettrica ed idraulica. Una prima stima dei danni si aggira intorno ai ventimila euro. Aiutiamo a rimettere in funzione l’impianto sportivo con una donazione. L’iban è il seguente: IT 22 F030 6921 2031 0000 0000 127. Causale: Alluvione Jesi Rugby Club".
CronacaPiogge, rugby ferito al cuore: al via le donazioni