MARINA VERDENELLI
Cronaca

Picchiato e rapinato sul lungomare . Fa condannare la banda di bulli

Due anni e 8 mesi al capobranco. Altri tre hanno preso due anni. e quattro mesi. Solo per tre. la pena è stata sospesa.

Due anni e 8 mesi al capobranco. Altri tre hanno preso due anni. e quattro mesi. Solo per tre. la pena è stata sospesa.

Due anni e 8 mesi al capobranco. Altri tre hanno preso due anni. e quattro mesi. Solo per tre. la pena è stata sospesa.

Prima lo avrebbero adocchiato sul lungomare, poi lo avrebbero accerchiato e rapinato con tanto di presa in giro di questo tono: "Le hai prese eh, adesso corri da mamma, cog...". Protagonisti un gruppo di bulletti che se la sono presa con un 23enne di Ostra. La vittima è stata spinta a terra e riempita di calci e pugni. Il tutto per strappargli via una collanina d’oro con medaglietta, un bracciale in acciaio di marca e un orecchino mentre era ancora immobile e sanguinante. A guidare la banda, composta da sei giovani tra i 22 e i 26 anni, di vari comuni della provincia, Arcevia, Montecarotto, Serra de’ Conti e anche Senigallia, ci sarebbe stato un 24enne, residente ad Arcevia. Il 23enne sarebbe stato picchiato in due occasioni, una il 3 luglio del 2021 e l’altra l’8 luglio del 2021. Il giovane ha sporto denuncia ai carabinieri e i bulli sono finiti a processo davanti al giudice Alberto Pallucchini dove hanno scelto il rito abbreviato per essere giudicati, evitando il dibattimento e finendo il processo all’udienza preliminare. Erano accusati di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate. Il capobranco aveva anche una doppia accusa di percosse: una da solo e nei confronti sempre della vittima di Ostra, l’altra in concorso con altri quattro della banda nei confronti di un amico del 23enne. Il capobranco è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, più mille euro di multa. Altri tre giovani hanno preso 2 anni, 4 mesi 10 giorni di reclusione più 600 euro multa. Solo per tre la pena è stata sospesa. Due ragazzi sono stati invece assolti per non aver commesso il fatto. Il giudice ha pronunciato anche il non doversi procedere per l’aggressione dell’8 luglio per remissione di querela. La vittima era assistita dall’avvocato Domenico Liso. Nella banda c’erano anche tre minorenni le cui posizioni però sono finite al vaglio della Procura dei Minorenni.

ma. ver.