Picchia un ragazzo mentre l’amico lo riprende

Botte da orbi in strada: tre ragazzi vengono denunciati dalla polizia che è risalita a loro tramite il video che era stato postato su alcune chat

Picchia un ragazzo mentre l’amico lo riprende

Picchia un ragazzo mentre l’amico lo riprende

Botte da orbi in centro: un giovanissimo pesta un altro ragazzo mentre un amico lo incita si fa un selfie e riprende la scena con il telefonino per lanciare poi il video sulle chat e sui social. Un terzo placca l’uomo che stava cercando di bloccare il pestaggio. Ma proprio il video incastra i tre giovanissimi (si tratterebbe anche di minorenni) che lunedì sono stati denunciati dai poliziotti del commissariato, coordinati dal vicequestore Paolo Arena. I tre giovani ora dovranno rispondere di lesioni personali aggravate da motivi futili e per essere il fatto commesso da più persone riunite. I fatti sono avvenuti a fine maggio quando personale della squadra di polizia giudiziaria è entrato in possesso di un video che riprendeva l’aggressione, sulla pubblica via, di un giovane da parte di altro coetaneo il tutto alla presenza di altri ragazzi.

Il video si concludeva con l’arrivo di un adulto che separava i contendenti. Da informazioni acquisite, la vittima, un giovane del posto, è ricorsa alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. Per lui i sanitari hanno diagnosticato un trauma al collo dove era stato afferrato dall’aggressore e alla testa con prognosi di dieci giorni. Gli investigatori, analizzando attentamente il video sono riusciti a risalire all’identità dei tre ragazzi coinvolti: uno l’aggressore materiale, un altro il concorrente morale che bloccava arditamente chi, in quel frangente, si stava prodigando per separarli, aggravando così le conseguenze del pestaggio. E l’ultimo denunciato, anch’egli concorrente morale, il quale durante l’aggressione fisica, sorridendo, si riprendeva col cellulare fomentando a voce alta l’aggressore materiale.

Un tipico atteggiamento da bullo che esalta le azioni negative dei suoi compagni per poi darle in pasto ai social e ai media. I tre, pertanto, una volta rintracciati dai poliziotti sono stati denunciati per lesioni aggravate da futili motivi e per aver agito tutti e tre riuniti. La loro condotta, sarà valutata anche ai fini dell’adozione di adeguate misure di prevenzione. Al vaglio le cause del pestaggio. Si tratta dell’ennesimo caso di violenza tra giovani e giovanissimi che avviene in città. Appena due giorni prima l’arresto da parte dei carabinieri di due neodiciottenni che hanno picchiato e minacciato altri giovani in almeno tre diversi episodi a scopo di rapina. Un altro giovane, minorenne, della stessa baby gang, è stato portato in comunità.

Sara Ferreri