
"La manifestazione dell’opposizione a piazza Cavour nel giorno della Festa della Repubblica? È possibile, cioè non è vietata dalla legge, la considero però inopportuna. Ognuno esercita il senso di responsabilità che ha". La cerimonia solenne per la celebrazione del 74° anniversario della Repubblica Italiana al Monumento ai Caduti del passetto è appena terminata e il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, si toglie il sassolino dalla scarpa in riferimento a quanto sta accadendo, in quel preciso istante, dall’altro capo del viale della Vittoria. Le destre in piazza nel giorno dedicato alla Repubblica, decisione che non ha lasciato indifferente neppure il Capo dello Stato, Vincenzo Mattarella: "Oggi non deve essere il giorno delle divisioni _ aggiunge la Mancinelli _ e in questo senso le parole del Presidente Mattarella non sono state retoriche. Non significa annullare opinioni e ruoli, tra governo e opposizioni, significa non superare certi limiti, avere un confronto democratico sulle scelte che non superi la linea. Come nel dopoguerra, c’erano opinioni diverse, ma al tempo furono capaci di trovare una sintesi. Ora siamo davanti ad un primo, forte segnale di ritorno alla normalità, ma dobbiamo mantenere le cautele e avere equilibrio".
Al Passetto ieri mattina si è respirata un’aria diversa rispetto al 25 aprile: allora piazza IV Novembre era vuota, prefetto, sindaco e rappresentante dell’Anpi e pochi altri.
Adesso le cose sono cambiate e in tanti hanno voluto essere presenti alla cerimonia formale, breve, ma carica di emozione "Per la prima volta la cerimonia ha luogo con modalità inconsuete _ ha detto il prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto, nel suo discorso _.
La ricorrenza del 2 giugno quest’anno cade in un contesto molto particolare, durante l’emergenza Coronavirus. per la prima volta, dal secondo cl inflitto mondiale, gli italiani, specie i giovani, hanno sperimentato una consistente riduzione delle proprie libertà fondamentali, ma per tutelare la salute. I cittadini della provincia di Ancona hanno risposto a questa criticità con forte senso di responsabilità. Le conseguenze del lock down rischiano di aumentare il divario tra ricchi e poveri e di minare la tenuta dei sistemi democratici. Dedico un ricordo commosso alle vittime della pandemia". Infine il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo: "Il mio omaggio a chi in questi mesi, attraverso il proprio lavoro, ha saputo trasferire nel quotidiano i valori dell’Italia repubblicana. Dal senso di unità del 2 giugno dobbiamo trovare la forza per ripartire insieme, guardando al futuro con fiducia. Nessuno va lasciato indietro".
p.cu.