PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Petrelli litiga con Pizzi e gli porta una camomilla

Il consigliere Pd e il presidente del Consiglio si aggrediscono verbalmente. Poi la "pace".

Dalla lite verbale a una pace insolita. Simpatico il siparietto andato in scena ieri mattina durante la seduta del consiliare tra il presidente del consiglio comunale, Simone Pizzi, e l’esponente Dem Giacomo Petrelli. Dopo un vivace scambio di opinioni e un dibattito acceso sul merito, il giovane consigliere del Pd, in un secondo momento, ha portato una camomilla al presidente Pizzi, affinché si potesse calmare, questo almeno il senso. Una scena, una gag per alleggerire il clima e per far tornare il sorriso dopo momenti, al contrario, davvero tesi.

Tutto era nato durante la replica di Petrelli alla non risposta dell’assessore Berardinelli alla prima interrogazione della mattinata. Quando Petrelli ha sostenuto che la maggioranza alimentasse la propria ‘Propaganda festaiola’ Pizzi lo ha ripreso invitandolo a usare termini più appropriati. "Lei mi censura presidente e non mi deve dare ordini; io la rispetto, ma lei non ha potere assoluto e non mi può interrompere perché faccio una critica" a cui Pizzi ha reagito "qui il presidente sono io, è lei a censurarmi; la sua apologia non mi interessa...". Poi è tornata la calma e la seduta ha potuto riprendere regolarmente con l’ordine del giorno dei lavori consiliari.