Petetta a Mangialardi:: "Rsa, ora si fa qualcosa"

L’assessore comunale contro il consigliere regione ed ex sindaco: "Il Pd è restato immobile rispetto ai fondi".

Petetta a Mangialardi:: "Rsa, ora si fa qualcosa"

A destra l’assessore Cinzia Petetta che contesta le affermazioni dell’ex sindaco del Pd Maurizio Mangialardi sugli aiuti alle Rsa

Contributi alle Rsa, l’assessore comuale alle Pari Opportunità, Cinzia Petetta, replica alle esternazioni del consigliere regionale e vice presidente del Consiglio, del Pd, Maurizio Mangialardi.

"Il non rimpianto ex sindaco di Senigallia con velleità di ritorno boicottate dal suo stesso partito, mente sapendo di mentire per quel che riguarda la situazione delle Rsa. Dov’era Maurizio Mangialardi quando per ben 10 anni, dai gestori delle Rsa si chiedeva un adeguamento almeno riguardo gli arretrati degli indici Istat, del contributo giornaliero erogato dalla Regione? Occupava la poltrona di sindaco di Senigallia e stava in religioso silenzio per non disturbare i manovratori regionali del Pd che hanno sfasciato tutto ciò che era possibile sfasciare anche in ambito sociale, oltre che sanitario. In silenzio, mentre dalla Rsa si chiedeva di intervenire, Mangialardi non proferiva verbo".

"Ora, improvvisamente, – continua l’assessore – ritrova la voce e invece di utilizzare parole come ‘scusateci’, si erge a paladino. Ci vuole una bella faccia di bronzo a fingere di non ricordare come la Regione Marche, a guida Francesco Acquaroli, abbia recuperato tutti gli anni arretrati di aumenti Istat, ascoltando le richieste più urgenti provenienti dai gestori delle Rsa e mettendo in campo una serie di azioni per rendere il servizio efficiente ed efficace. Anche a livello comunale, la Giunta Olivetti si innestata in questa ottica. Come assessore con deleghe ai Servizi alla persona ho trovato una situazione ferma e immobile ed è stato molto il lavoro portato avanti durante questi anni di mandato. Con le risorse a disposizione sto riuscendo a rispondere, concretamente, alla richiesta di sociale che a Senigallia, anche per scenari macro-economici indipendenti dalla nostra volontà, sono aumentati".