REDAZIONE ANCONA

Pesce, maxi sequestro di 80 chili di congelato: ristorante dorico nel mirino

Operazione della guardia di finanza in tutta la regione. Ad Ancona riscontrate gravi irregolarità in un noto locale. Cattiva conservazione del prodotto

La guardia di finanza con una parte del pesce mal conservato e sequestrato

La guardia di finanza con una parte del pesce mal conservato e sequestrato

Ancona, 23 novembre 2024 – Due quintali di pesce sequestrato e multe per 6mila euro per mancata tracciabilità del prodotto e condizioni igieniche precarie di celle frigorifere e magazzini che fungono da deposito di generi alimentari. È l’esito dei controlli a tappeto svolti nelle ultime settimane dalla guardia di finanza e dalla guardia costiera. Controlli agroalimentari, predisposti dal ministero dell’Agricoltura con interventi ispettivi nelle attività commerciali operanti nel settore della ristorazione, in particolare nella filiera ittica. L’esito non è stato rassicurante.

Non tutto il pesce controllato era tenuto con cura e soprattutto non era certa la sua provenienza. Cosa finisce nei piatti dei clienti che vanno al ristorante. Per ora nulla visto che il prodotto è stato portato via. Il personale è stato coordinato dalla direzione marittima della Guardia Costiera di Ancona e dal reparto Aeronavale della guardia di finanza di Ancona. Falsa o mancata indicazione dell’origine dell’alimento tracciabilità del prodotto ittico è stata l’irregolarità maggiore riscontrata in tre esercizi di ristorazione controllati nelle province di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro e Urbino. Tre ristoranti molto blasonati.

Ispezionate celle frigorifere e magazzini che fungono da deposito
Ispezionate celle frigorifere e magazzini che fungono da deposito

Per la dorica il ristorante era proprio ad Ancona. I militari sono andati nei locali adibiti al deposito di prodotti alimentari poi cucinati dal ristorante. Sono state accertate gravi inadempienze relative alla cattiva conservazione del prodotto. Ottanta chili di pesce congelato è stato sequestrato. Sotto sequestro anche 10 litri di olio che non aveva l’etichettatura tracciabile. A San Benedetto del Tronto i finanzieri, insieme alla guardia costiera e al servizio sanitario, hanno sospeso precauzionalmente una attività di ristorazione per gravi carenze igienico sanitarie e sequestrato 64 chili di prodotto ittico fresco e congelato, senza etichettatura della provenienza. Multato il titolare di 1.500 euro. A Fano dentro le celle frigorifere del magazzino di un ristorante sono stati sequestrati 48 chili di alimenti e 11 litri di condimenti. Elevata una multa di 3mila euro al proprietario dell’attività. “La stretta sinergia operativa del personale - hanno scritto in una nota congiunta la guarda costiera e la finanza - oltre a verificare il rispetto delle norme connesse alla preservazione e all’autenticità del nostro patrimonio alimentare, ha consentito di ritirare dal mercato vari prodotti alimentari, attesa l’impossibilità di identificarne l’origine”. Questo prima di farli finire nei piatti.

ma. ver.