La chiusura della piscina del Passetto comincia a pesare sul rendimento delle due squadre anconetane di pallanuoto di serie A2, maschile e femminile. Sabato scorso, infatti, la Vela Ancona maschile è andata a perdere 10-8 a Salerno contro l’Arechi, formazione che si trova più indietro in classifica rispetto ai dorici ma che con le stesse qualità mostrate nella gara di andata ha piegato la formazione di coach Marco Risso anche in questa circostanza. Una sconfitta che non ci voleva e che frena la corsa verso i playoff della Vela. La chiusura del Passetto non solo obbliga i dorici a giocare in casa a Firenze, ma impone loro anche continui spostamenti durante la settimana per cercare soluzioni di allenamento che sono palliativi, vasche che nulla hanno a che vedere con la pallanuoto di serie A.
Mancano sei partite alla fine della stagione regolare, i dorici sono al quarto posto in classifica, sabato i dorici affronteranno la corazzata Crotone, seconda, e ogni passo falso, adesso, permetterà alle formazioni che inseguono la Vela a breve distanza di insidiare le sue ambizioni playoff.
Non è andata meglio alla squadra femminile, visto che le ragazze di coach Milko Pace con l’identico punteggio della maschile, cioè 10-8, hanno perso a Civitavecchia, contro una formazione assolutamente alla portata e già superata all’andata. La doppia sconfitta contro Volturno e Civitavecchia ha fatto scivolare le doriche al terzo posto in classifica. La mancanza di allenamenti di qualità, i continui spostamenti per adattarsi alle piscine disponibili, e, soprattutto la mancanza di una vasca come quella del Passetto, si fanno sentire. Ma non devono diventare un alibi per perdere partite che le doriche possono vincere agevolmente. Mancano quattro giornate alla fine della stagione regolare e anche per le cosmiche di coach Pace è ora di rialzare la testa e di ritrovare la vittoria, a cominciare da domenica prossima a Tolentino contro l’Agepi Roma.
g.p.