Permesso sosta per disabili falso: denunciata

La polizia locale ha prima sanzionato una 54enne per poi scoprire che si trattava di una fotocopia a colori

Permesso sosta per disabili falso: denunciata

Permesso sosta per disabili falso: denunciata

Ha parcheggiato la sua auto negli stalli bianchi, quelli con il disco orario, esibendo sul cruscotto un permesso per le persone invalide. Con un dettaglio: la persona disabile non c’era. E così sono partiti i controlli della Polizia locale di Falconara, tanto che gli agenti hanno scoperto come il tagliando, rilasciato ad un’altra persona, era stato fotocopiato.

A quel punto sono scattati la sanzione per sosta irregolare e la denuncia per l’utilizzo di un documento contraffatto. È accaduto lunedì pomeriggio, durante il controllo del territorio specifico delle soste a tempo limitato della zona di via Bixio. Nel tratto che costeggia piazza Catalani, gli operatori del Comando di Palazzo Bianchi hanno notato un’autovettura che, oltre ad avere il disco orario scaduto, aveva esposto sul cruscotto un contrassegno disabili del quale erano nascosti i dati essenziali come ente e data di rilascio, nonché il numero del permesso stesso. Una circostanza che ha determinato la multa, prima dell’avvio dei controlli dell’area da parte dei vigili.

Dopo circa venti minuti si sono imbattuti proprio nel veicolo sanzionato in precedenza. Al volante c’era una donna di 54 anni, residente a Castelfidardo, che ha cominciato ad inveire lamentando il fatto che era stata sanzionata nonostante avesse esposto il contrassegno disabili. La 54enne ha sottolineato come l’esposizione del permesso disabili la esentasse dall’esporre anche il disco orario. La Polizia locale ha chiesto alla fidardense dove fosse la persona con disabilità e soprattutto di esibire il contrassegno. La donna prima ha rifiutato di mostrare il documento, poi lo ha consegnato agli agenti. Di qui la sorpresa: è emerso che il tagliando era stato contraffatto. Il contrassegno, che risultava del tutto uguale ad uno autentico, per forma, colore e dimensione, era infatti una fotocopia a colori, successivamente plastificata, di un reale documento rilasciato ad una giovane donna di Loreto.

Per questo motivo la donna è stata denunciata in stato di libertà per l’uso dell’atto falso, secondo l’articolo 489 del Codice penale, mentre il tagliando è sequestrato penalmente e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. I controlli degli uomini guidati dal comandante Luciano Loccioni proseguiranno senza soluzione di continuità, anche per quanto concerne i servizi legati ai permessi e ai pagamenti della sosta. Non è la prima volta, peraltro, che in centro vengono stanate persone che esibiscono documenti farlocchi, poi puntualmente scoperti dalla Polizia locale.