REDAZIONE ANCONA

Perde col trading on line, nei guai per riciclaggio

Operaio fabrianese perde 30mila euro nel trading online, finisce nei guai per riciclaggio. Indagini del commissariato fabrianese svelano il meccanismo della truffa. Consiglio alla cittadinanza di evitare piattaforme non certificate.

Operaio fabrianese perde 30mila euro nel trading online, finisce nei guai per riciclaggio. Indagini del commissariato fabrianese svelano il meccanismo della truffa. Consiglio alla cittadinanza di evitare piattaforme non certificate.

Operaio fabrianese perde 30mila euro nel trading online, finisce nei guai per riciclaggio. Indagini del commissariato fabrianese svelano il meccanismo della truffa. Consiglio alla cittadinanza di evitare piattaforme non certificate.

Operaio fabrianese perde oltre 30mila euro con il trading on line e per cercare di recuperare qualcosa finisce nei guai per riciclaggio. E’ proprio il caso di dire oltre al danno la beffa. Le indagini sono del commissariato fabrianese che la scorsa settimana ha definito il quadro e denunciato a piede libero l’operaio che ora dovrà rispondere di riciclaggio. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti fabrianesi, anche in sinergia con colleghi di un’altra provincia, nelle indagini l’operaio incassava sul proprio conto corrente bancario delle somme che arrivavano da cybertruffe commesse in ambito nazionale. Poco dopo le trasferiva su alcuni conti correnti bancari esteri, trattenendone una parte a titolo di "commissione". Alcune centinaia di euro a transazione. Ad oggi gli inquirenti hanno accertato due transazioni per un importo complessivo di 15mila euro. Il fabrianese incensurato, convocato in commissariato si è mostrato stupito e preoccupato. Ha spiegato che il guadagno, per quanto a sua conoscenza, altro non era che un ‘recupero’ di somme precedentemente perse con un "trading online" attivato, qualche mese prima, su una piattaforma estera dove aveva perso oltre 30mila euro. Operatori stranieri, lo avevano rassicurato del fatto che non avrebbe mai perso la quota capitale versata ma solo gli "interessi maturati". Dopo avere inutilmente cercato di far valere le proprie ragioni con mail e telefonate ad una utenza mobile improvvisamente divenuta muta, l’uomo è stato contattato, dopo qualche tempo, da un altro operatore straniero, a conoscenza dell’accaduto, che gli prospettava la forma di "recupero" delle somme perdute tramite incasso e trasferimento di soldi sul proprio conto corrente. Desideroso di tornare in possesso del denaro perso, l’operaio ha deciso di acccettare. Il commissariato fabrianese rinnova l’invito alla cittadinanza a "non attivare impegni di denaro su piattaforme online non certificate che promettono, con facilità, improbabili quanto veloci e generosi interessi. In caso di dubbio – spiegano dal commissariato - meglio discutere le allettanti offerte con la polizia di Stato cittadina per verificare, insieme, che non si tratti di un ben articolato raggiro". Dopo la notifica della denuncia il fabrianese ha sporto querela come vittima del "trading online" truffaldino. Più lungo e articolato sarà l’iter per riottenere i suoi 30mila euro perduti.

Sara Ferreri