REDAZIONE ANCONA

Pecci, l’unico superstite della vecchia società: "Giocare in questa squadra è bellissimo"

"Martiniello è molto forte e ha qualità tecniche impressionanti. Domenica si è sbloccato nuovamente".

Pecci, l’unico superstite della vecchia società: "Giocare in questa squadra è bellissimo"

Pecci, l’uomo in più per Massimo Gadda

"Mi trovo molto bene, giocare ad Ancona è sempre bellissimo. Infatti appena si è presentata l’opportunità di tornare l’ho colta al volo": Cristian Pecci è l’unico superstite della vecchia US Ancona del duo Canil-Tiong e in questa prima parte di stagione si è messo in evidenza come uno degli elementi più interessanti della rosa. Contro il Roma City è stato tra i migliori (se non il migliore) in campo ed è ormai uno degli elementi imprescindibili nello scacchiere tattico di Gadda, che ormai non può più rinunciarvi. E’ la stessa ala sinistra a fotografare la sua personale situazione e quella della squadra nel corso dell’ultima puntata di LuneDiretta, la trasmissione di approfondimento dedicata alla Serie C in onda ogni lunedì su Tv Centro Marche: "Nel primo tempo abbiamo tenuto un ritmo basso, il mister ci ha chiesto di alzarlo e di aumentare l’intensità. Così lo abbiamo ascoltato e siamo scesi in campo con un altro piglio nella ripresa, riuscendo a vincere e a dare continuità alla vittoria contro l’Atletico Ascoli, quindi siamo molto contenti. Ora però dobbiamo continuare su questa strada, perché ci teniamo a chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata". Contro i laziali, Pecci è stato quello che viene definito in gergo come il giocatore che spacca la partita, con le sue incursioni che hanno creato più di un grattacapo agli avversari: le occasioni che sono state create sono infatti partite da sue iniziative. Ma, con grande sportività, lo stesso Pecci rende merito al match winner Antonio Martiniello, che ha realizzato il gol decisivo ad inizio ripresa: "E’ un attaccante fortissimo, con qualità tecniche impressionanti. Non dimentichiamoci che nelle elle prime partite ci ha dato una grandissima mano con le sue reti. Poi si è fermato un attimo, ma sono contentissimo che domenica sia riuscito a sbloccarsi risultando decisivo. E’ un elemento imprescindibile per il nostro gruppo". Focus quindi sulla trasferta di Notaresco, nella quale l’Ancona cercherà la tanto sospirata terza vittoria consecutiva contro la terzultima della classe: "Sicuramente è una partita da non sottovalutare, perché ogni gara in questo girone fa storia a sé. E’ una sfida che andrà affrontata con il giusto spirito e la dovuta cattiveria, perché ci teniamo molto a vincere la terza partita di seguito. Sarebbe una bellissima iniezione di fiducia, per il morale ma soprattutto per la classifica".

Gianmarco Minossi