REDAZIONE ANCONA

Abusivi a loro insaputa: passi carrai, maxi multa

Il caso di una quarantina di famiglie di via Volponi, a Passo Varano. “Sanzionati per 148 euro ciascuno senza che ne sapessimo niente”. Probabile una class action contro il Comune

Un ragazzo indica un passo carrabile davanti al proprio garage

Un ragazzo indica un passo carrabile davanti al proprio garage

Ancona, 20 dicembre 2024 – Una multa da 148 euro (aumentabile a 208 euro se non pagata entro cinque giorni): è il regalo di Babbo Natale per i residenti di via Volponi. Sono una quarantina le famiglie della via residenziale in zona Passo Varano che martedì scorso hanno trovato nella buca delle lettere il verbale di una sanzione amministrativa per l’occupazione del passo carrabile. Verbali di accertamento inviati dal Comune di Ancona con termini strettissimi per pagare: “La lettera è arrivata come una doccia fredda - spiega al Carlino uno dei residenti -. Non ne sapevamo nulla, nessuno ci ha avvisato, senza dimenticare che il verbale è arrivato a pochi giorni dal Natale, con poco tempo eventualmente per onorare quella multa. Ma soprattutto non c’è mai stato chiesto di pagare per dei passi carrabili”.

Una vicenda che rischia di provocare una vivace discussione tra i cittadini coinvolti e l’amministrazione comunale, con l’opportunità che le richieste di pagamento, vidimate dal comando della polizia locale di Ancona, vengano allargate ad altre pubbliche vie della città. Abbiamo provato a chiedere conto all’amministrazione, ottenendo soltanto una parziale risposta: “In pratica è come se le famiglie in questione siano state abusive fino a oggi, la quota per il passo carrabile andava pagata”.

Il tema - e i regolamenti connessi – tuttavia è molto complesso e delicato. Esiste, da sempre, una giurisprudenza molto controversa sui passi carrai e sull’obbligo di pagamento. I cittadini in questione, quelli di via Volponi, non hanno mai alterato, né chiesto alterazione della pubblica via, per entrare nei rispettivi garage, con accessi a raso. Su questo punto è probabile che i cittadini colpiti dalla sanzione amministrativa andranno a lottare contro il Comune che intanto punta a incassare una cifra molto importante se confermato il suo diritto a richiedere quei pagamenti: “Un’indicazione molto restrittiva quella fatta dal Comune proprio sotto Natale, con i verbali di contestazione inviati quando è difficile provare a chiedere un sostegno ai nostri legali - aggiunge il cittadino -. I vigili urbani, quando abbiamo provato a chiedere conto anche sulla tempistica, sostengono di aver provato a lasciare le sanzioni in posta a ottobre; strano che nessuno di noi residenti di via Volponi ne abbia saputo nulla. In due mesi non si è più sentito alcun membro del Comune e all’improvviso, l’altro ieri, la sorpresa dentro la cassetta della posta. Non ci stiamo”.