Passetto, al via i lavori in spiaggia dopo gli articoli del Carlino. Proprio su queste colonne, due giorni fa, avevamo documentato lo stato "inservibile" (a detta di operatori e habitué) della baia ai piedi del Monumento ai Caduti. Il Comune è corso ai ripari: la chiatta è infatti arrivata ieri mattina attorno alle 9, via mare. Le ruspe in azione hanno scandagliato il ritmo scattante degli operai, alcuni dei quali si stavano occupando – fino all’ora di pranzo – dello spazio al di sotto della scalinata, verso i bagni pubblici, dove sono tra l’altro accatastati pezzi di cemento, grossi massi e travi di legno. Dall’ascensore, si potevano vedere anche addetti con la casacca arancione che si stavano occupando della parte di spiaggia a ridosso dello stabilimento balneare ´Il Valentino´, di Claudio Cerusico. Importante, secondo il noto imprenditore anconetano che ha ridato via al Passetto facendone un fiore all’occhiello della città, è soprattutto "rimpinguare gli scogli per evitare che la spiaggia libera venga mangiata dal mare" e scongiurare di ritrovarsi come ora sta accadendo a Portonovo, dove l’arenile su cui si possono stendere liberamente i bagnanti è ormai solo un ricordo, in alcuni punti. Cerusico da anni chiede all’Amministrazione – tramite il nostro giornale – di alzare gli scogli al largo del Passetto, che stanno lentamente sprofondando negli abissi perché un intervento di ripristino della scogliera, là, non è mai stato fatto. La stagione balneare parte in ritardo, nel pieno centro di Ancona, come d’altronde ogni anno. "L’anno scorso si erano mossi forse perché c’erano le elezioni – aveva scherzato il titolare del Valentino – Io qui sono da solo, altrove invece, come a Palombina e Portonovo, quando alzano la voce si fanno sentire meglio, perché gli operatori sono tanti". Una grottarola, proprio ieri, ha contattato il Carlino per evidenziare come anche nei pressi della seggiola del Papa la spiaggia stia quasi franando e sparendo: "Guardate che roba. Quando si decide, il Comune, a mettere mano alla parte di spiaggia compresa tra lo stradello di via Panoramica e il quadrato?". È presumibile che la spiaggia libera sotto l’ascensore (dove fino a ieri c’era un bivacco di un pakistano) sia pronta già tra qualche giorno: adesso, mancano solo le docce e lo scivolo per andare in acqua. Poi, sarà da posizionare la torretta del bagnino di salvataggio, bisognerà aprire la postazione sanitaria fissa, dove verrà attivato il servizio di guardia medica, e la stagione finalmente potrà iniziare: sulla carta sarebbe dovuta partire il 1° maggio.
Nicolò Moricci